Vigilante che sparò al rapinatore rifiuta i riti alternativi…

Cronaca nera

07 Giugno 2010

Ora il GIP fisserà l’udienza preliminare

Vigilante che sparò al rapinatore rifiuta i riti alternativi: “Mi sottometto alla decisione del Giudice”

0014824rl.jpgArconate Si è conclusa la fase delle indagini preliminari nel procedimento penale che vede come indagata la vigilante M.C. di 32 anni, residente ad Arconate, accusata di aver aperto il fuoco l’estate scorsa all’indirizzo di un uomo che stava compiendo una rapina presso il Penny Market di Pero, in provincia di Milano. Le indagini erano state affidate al pm di Milano Sergio Spadaro.

La donna tramite il suo legale di fiducia, l’Avvocato Mirko Spelta del foro di Milano, afferma di non voler accedere ad alcun tipo di rito alternativo ed ha scelto quindi di essere sottoposta a processo ordinario.

“Come si è già avuto modo di rilevare all’indomani dei fatti, La mia assistita ritiene di doversi rimettere all’operato ed alle decisioni della Magistratura e, in caso di condanna, intende quindi accettare le determinazioni che il Tribunale di Milano riterrà di assumere nei suoi confronti.

Pertanto, come per espressa scelta dell’assistita in sede di indagini preliminari si è deciso di rinunciare ad impugnare la misura interdittiva della sospensione dall’attività lavorativa per un periodo di due mesi applicatale dal Giudice per le indagini preliminari, non intendiamo ad oggi accedere ad alcun rito alternativo previsto dal codice di procedura penale, bensì sottoporci al processo ordinario” dichiara l’Avv. Spelta.

Ora il fascicolo passerà nelle mani del G.I.P. per la fissazione dell’udienza preliminare.

Vigilante che sparò al rapinatore rifiuta i riti alternativi…ultima modifica: 2010-06-08T11:15:00+02:00da sagittario290