sezione: NAPOLI
22-06-2010
Qualiano, rapina alla banca con sparatoria: ferita una guardia giurata
QUALIANO (22 giugno) – Sta bene Maurizio Di Benedetto, 48 anni, il VIGILANTE ferito ad una gamba per aver difeso la propria pistola d’ordinanza da due malviventi e sventato una rapina al Banconapoli di via Di Vittorio.
La guardia riesce a difendersi dal fuoco dei criminali e a metterli in fuga, nonostante fosse stata ferita.
La tragedia, per fortuna solo sfiorata, ieri pomeriggio poco dopo le tre. Di Benedetto, che da diversi anni lavora come VIGILANTE per conto dell’istituto Santo Stefano di Qualiano, sta presidiando la banca. Due malviventi sopraggiungono a tutta velocità in via Di Vittorio, hanno i volti coperti da passamontagna. I rapinatori scendono dal Fiat Doblò a bordo del quale sono arrivati e si separano: uno entra in banca armato di taglierino, l’altro va spedito dalla guardia e minacciandola pretende la consegna della pistola d’ordinanza.
La vittima gliela consegna, ma subito dopo estrae una seconda arma e la punta contro il malvivente ordinandogli di allontanarsi. A quel punto il rapinatore si avventa sulla vittima provando a disarmarla, Di Benedetto non cede e di tutta risposta, dalla pistola del malvivente parte un colpo che ferisce il VIGILANTE ad una gamba. La vittima si accascia ma continua a stringere la propria pistola con la quale minaccia di sparare se l’uomo non si fosse allontanato subito.
A quel punto, gli spari hanno allertato diverse persone e temendo ulteriori imprevisti i rapinatori fuggono ma mentre si allontanano continuano a fare fuoco, fuoco al quale anche la guardia mentre è accasciata sull’asfalto, risponde per difendersi. Per fortuna i proiettili, almeno dieci quelli repertati, non feriranno nessuno.
Di Benedetto è a terra ma non ha perso lucidità. Qualcuno lo trasporta di corsa in ospedale, al San Giuliano di Giugliano, altri invece chiedono aiuto ai carabinieri. Sul posto i militari al comando del capitano della compagnia di Giugliano Alessandro Andrei. Il reparto scientifico dell’arma ha provveduto a transennare la scena del delitto e ad eseguire i rilievi del caso.
Al momento, la dinamica ricostruita dagli inquirenti sembra trovare conferma nel racconto di alcuni testimoni. È caccia aperta ai malviventi che ieri pomeriggio hanno seminato terrore in zona. Al vaglio dei militari anche le immagini filmate dalle telecamere esterne all’istituto di credito finito nel mirino dei malviventi. La strada è rimasta chiusa al traffico diverse ore, molti commercianti e amici della vittima si sono riversati sul posto per osservare gli inquirenti a lavoro.
Di Benedetto è una persona molto nota in città. Oltre al lavoro come VIGILANTE, frequenta alcune palestre della zona dove insegna arti marziali. La notizia del suo ferimento ha fatto il giro della città ed è finita in pochissimo tempo in rete. Sul profilo Facebook del valoroso VIGILANTE, molti i messaggi lasciati da familiari, amici e allievi del maestro di kung-fu, raggiunto in ospedale, subito dopo il ferimento, dalla moglie e dai due figli.
Per fortuna l’uomo se la caverà con una frattura al perone e un periodo di riposo, ma la violenza dell’agguato registrato ieri ha precedenti neanche troppo lontani nel tempo. Solo due settimane fa, a pochi metri dal Banconapoli, in via Santa Maria a Cubito, un’altra banca era finita nel mirino dei malviventi: la Monte dei Paschi di Siena. In quel caso però, i rapinatori riuscirono a svuotare le casse del contante disponibile e solo in ritardo fu chiesto l’intervento dei carabinieri che giunti sul posto, non poterono far altro che raccogliere immagini e testimonianze, salvo poi dare inizio alle indagini.
Monica D’Ambrosio