Lancia sassi contro la guardia medica

Lancia sassi contro la guardia medica
Pastore ubriaco in manette a Pula

Aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ed è andato in escandescenza scagliandosi contro i carabinieri e la guardia medica

ANDREA PIRAS

112%20cc(47).jpgLa prima telefonata è arrivata al 112 poco dopo l’una di notte. Quando la pattuglia di Cagliari è arrivata a Pula, Marco Zara, pastore di 50 anni, già arrestato in passato per diversi precedenti penali e dunque conosciuto dalle forze dell’ordine, era riverso su un’aiuola con il volto coperto di sangue. I militari si sono avvicinati accompagnati dalla dottoressa della Guardia medica pensando fosse ferito. E stato un attimo.

LA REAZIONE L’uomo si è improvvisamente destato, ha raccolto alcune pietre e le ha scagliate contro i carabinieri, inveendo contro il medico (ma anche contro la guardia giurata) che neppure mezz’ora prima l’aveva visitato nell’ambulatorio di via XXIV Maggio e gli aveva somministrato alcune gocce di Lexotan. Poi l’allevatore, dopo aver contestato violentemente la scarsa quantità di farmaco, si è allontanato, passeggiando per le strade del paese (già frequentate da molti turisti) e infilandosi in diversi negozi e bar andando spesso in escandescenza e prendendosela contro avventori e clienti.

I MILITARI Quando i carabinieri della stazione di Sarroch sono intervenuti ancora una volta a Pula, Marco Zara non ci ha due volte a trasformarsi in un furia. Difficile da calmare. Agli uomini dell’Arma non è rimasto altro da fare che immobilizzarlo. Erano ormai le due e mezzo del mattino. Trenta minuti prima il vigilantes che presta servizio notturno nella sede della guardia medica, aveva sentito diversi rumori fuori dall’ambulatorio. Davanti all’ingresso, un capannello di persone. E ancora lui, Marco Zara con il suo vespino rovesciato. L’uomo è tornato alla carica, attaccandosi al campanello e urlando tutta la sua rabbia contro il medico. Nella frazione di un secondo, il pastore si è scagliato ancora una volta contro i carabinieri. Calci, pugni. Un’aggressione in piena regola contro uno dei carabinieri, sperando inutilmente di farla franca. Inevitabile a quel punto l’arresto. Zara è stato accompagnato in caserma e tenuto per l’intera notte, in attesa del processo direttissimo fissato per la mattina. Ieri è comparso davanti al giudice che ha confermato la misura cautelare in carcere. Il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato rinviato.

IL PRECEDENTE Il pastore di Pula era già finito a Buoncammino nel febbraio dell’anno scorso dopo aver scatenato un putiferio all’interno del bar “Zio Dino” di viale Segni, dove si era infilato armato di roncola. Era ubriaco e il titolare si era rifiutato di dargli da bere. Anche quella volta i carabinieri di Pula avevano dovuto immobilizzarlo prima di ammanettarlo e accompagnarlo nella camera di sicurezza.

Lancia sassi contro la guardia medicaultima modifica: 2010-06-16T11:00:00+02:00da sagittario290