Cronaca
12 maggio 2010
«il velino»: allarme nella vigilanza privata campana
La Circum e i portieri di notte
Bando dell’Eav: custodi non armati affiancheranno o sostituiranno le guardie giurate in stazione
NAPOLI – Portieri al posto delle guardie giurate armate nelle stazioni della Circumvesuviana e di Metrocampania Nordest. Questa l’ipotesi che mette a dir poco in agitazione il settore della vigilanza privata campana. come anticipa l’agensia il «Velino», dipendenti, imprenditori e sindacati hanno letto il bando di gara dell’Ente Autonomo Volturno (Eav), holding regionale dei trasporti, per la sicurezza nelle stazioni della Circumvesuviana e Metrocampania Nordest. Le Guardie giurate dovrebbero essere affiancate, o per buona parte sostituite, dal cosiddetto “servizio di portierato” che non prevede l’equipaggiamento del personale con armi da fuoco.
CONTRASTO COL DECRETO DI MARONI – Nel documento, l’Eav ha fissato dei criteri che secondo alcuni sono in «aperto contrasto» con il decreto n. 154 del 15 settembre 2009 firmato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni. Il Viminale infatti ha stabilito che per la sicurezza di «porti, stazioni ferroviarie e di trasporto pubblico locale, mezzi e depositi» è necessaria la presenza di guardie giurate armate. Nel bando di gara dell’Ente Autonomo Volturno invece, l’appalto è relativo all’affidamento dei «servizi di custodia non armata e vigilanza armata».
SERVIZIO DI PORTIERATO – Del resto, anche oggi, le stazioni di Circumvesuviana e Metrocampania, in ottemperanza al decreto del Viminale, sono presidiate da guardie giurate armate addestrate anche in materia di anti terrorismo. Le società di portierato invece, rispetto agli istituti di vigilanza privati, non sono regolate da alcuna particolare normativa e dunque potrebbero non essere idonee ad un servizio considerato “delicato”, anche per motivi di ordine pubblico.