Cronaca
11/05/2010 12.01
Hashish, cocaina e mariuana nel frigo e nella vasca. Arrestato
di Grazia Sini
SASSARI. Le otto dosi di cocaina erano tenute al fresco in frigo, mentre quella ancora da tagliare (150 grammi) era conservata ordinatamente in cucina. Per l’hashish, invece, il posto migliore è in bagno, sotto le mattonelle della vasca idromassaggio. Marco Fois, 40 anni di Uri, è stato arrestato venerdì dai carabinieri davanti alla sua abitazione.
L’uomo, un ex guardia giurata, da tempo veniva seguito dai militari di Porto Torres e Uri. I carabinieri si erano infatti accorti che Fois frequentava ambienti dove si spacciava, soprattutto di Sassari. Non è mai stato colto in flagranza, per questo l’arresto è avvenuto solo venerdì, quando è stato atteso davanti a casa e gli è stata perquisita l’auto. Dentro sono stati trovati un panetto e mezzo di hashish e una dose di cocaina.
Con forza l’uomo ha cercato di evitare anche la perquisizione dell’abitazione, fatto che ha indotto i carabinieri a capire che in casa probabilmente avrebbero trovato il resto della droga. E così è stato: 28 panetti di hashish (quasi 3 chili), 110 grammi di mariuana e 150 grammi di cocaina pura, 8 dosi già confezionate e creatina e vivinci utilizzate per tagliare la droga. Avvolta in una coperta e conservata nell’armadio è stata trovata anche la pistola, regolarmente denunciata, ma che è stata sequestrata cautelativamente in quanto, abitando da solo, nessuno avrebbe potuto prenderla in consegna.
Marco Fois da tempo non era più guardia giurata, anche se esercitava abusivamente in costa Smeralda. La sua attività era diventata quella illegale dello spaccio di stupefacenti (sono stati trovati anche 560 euro in contanti, probabile frutto della vendita della droga) e come copertura faceva il manovale.
Lunedì c’è stata l’udienza di convalida. Fois, difeso dall’avvocato Paolo Spano, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. L’arresto è stato convalidato e l’uomo ora è in carcere.
Fondamentale per la riuscita dell’operazione la coordinazione e collaborazione tra i militari di Uri e Porto Torres, che a lungo hanno lavorato fianco a fianco con appostamenti e indagini accurate.