Domenica 30 Maggio 2010
Ed: VENEZIA
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EMERGENZA SICUREZZA La famiglia Gonella ancora sotto shock per la rapina
«Costretti alle guardie giurate»
Il sandonatese Viola (Pd): «Non si sa ancora nulla sui rinforzi per l’estate»
«Saremo costretti ad assumere una guardia giurata per girare di notte». La famiglia Gonella, originaria di Cortellazzo, è ancora terrorizzata per quanto accaduto la notte scorsa ad Anselmo, commerciante ittico di 63 anni: all’uscita di casa, alle 3.30 per andare a Venezia al mercato del pesce, è stato bloccato e immobilizzato da due uomini di colore, che lo hanno rapinato di 1500 euro.
«Non siamo più liberi di muoverci neppure dalle nostre parti». Un episodio su cui stanno lavorando i carabinieri, che ripropone il problema della sicurezza e della necessità di avere i rinforzi anche nei periodi di cosiddetta bassa stagione e non solo a luglio e agosto.
Su questo tema l’onorevole sandonatese Rodolfo Viola (Pd) aveva presentato un’interrogazione parlamentare, la cui risposta sembra avere lasciato più dubbi che certezze. «Nella comunicazione del sottosegretario Davico Michelino – riferisce Viola – si legge testualmente che “i provvedimenti per l’assegnazione di personale di rinforzo di operatori delle Forze di Polizia ai Comuni del litorale veneziano (non viene citato Bibione ci auguriamo per un refuso) sono in via di prossima definizione”. La cosa preoccupa molto in quanto, ad oggi, non si è ancora provveduto a tale assegnazione: la stagione è praticamente già iniziata e non si sa ancora su quali forze contare».
Eppure il 15 aprile scorso il Prefetto sosteneva che dal 15 maggio sarebbe entrato in funzione un piano straordinario di vigilanza per tutto il periodo estivo con oltre 240 uomini. «Si è quindi assolutamente in ritardo nell’assegnazione delle risorse necessarie – sostiene Rodolfo Viola – e c’è grande preoccupazione che i piani previsti non possano essere poi applicati. In particolare, l’incremento di forze dell’ordine per attuare il piano stabilito dalla prefettura dovrebbe essere di ben 100 unità circa rispetto allo scorso anno. È grave che ad oggi il Governo non abbia ancora certezza di quale saranno i provvedimenti da prendere». Da parte sua, l’assessore jesolano Andrea Boccato ha detto di avere avuto garanzie dell’invio dei primi rinforzi per l’Arma a partire dalla metà di giugno.