Bomba a Tsm: indagini serrate

Cronaca

(Lunedì 10 Maggio 2010 08:19)

Bomba a Tsm: indagini serrate

Redazione_2

capannone-tsm.jpgBrindisi – Indagini serrate per i responsabili dell’attentato dinamitardo ai danni di uno dei capannoni in costruzione della società “Tsm Sardelli” di Tommaso Sardelli, in contrada Santa Teresa, nei pressi dell’aeroporto civile. I carabinieri mantengono stretto riserbo sulla vicenda. Nel pomeriggi di venerdì scorso è stato posto un cilindretto contenente materiale esplosivo davanti a al cancello di ingresso del capannone.  È stato scoperto da un agente dell’istituto di vigilanza Sicurpol ed è stato fatto esplodere dagli artificieri.  Anche se l’ordigno era di piccole dimensioni e non avrebbe arrecato alcun danno agli immobili si è comunque trattato di un vero e proprio messaggio intimidatorio. La società colpita è leader nel territorio brindisino nella verniciatura dei pezzi di aereo.  Quello che si chiedono gli investigatori è perché è stato preso di mira un capannone-deposito la cui costruzione è stata interrotta diversi anni fa e non la sede centrale e operativa dell’azienda di via Ettore Maiorana alla zona industriale, quella dove si svolgono tutte le attività.  Erano circa le cinque e mezzo di venerdì pomeriggio quando una  pattuglia in servizio dell’istituto di vigilanza Sicurpol stava  effettuando un giro di controllo presso le sedi dei suoi abbonati. Il capannone in costruzione della società “T.S.M. Sardelli” è una di queste.  L’agente di turno pare abbia notato movimenti poco chiari nei pressi del capannone. Si è subito avvicinato per cercare di capire di cosa si trattava e ha notato un cilindro in ferro incastrato nelle sbarre in ferro del cancello di ingresso. 

Il vigilantes ha subito capito che si trattava di un ordigno esplosivo e ha immediatamente allertato la centrale e poi i carabinieri.

I militari hanno avallato la sua ipotesi. Si trattava proprio di un ordigno esplosivo.  Sono, quindi, stati interpellati gli artificieri. L’esperto, lo stesso che qualche mese fa ha disinnescato l’ordigno esplosivo a carico di un dirigente della cooperativa “L’Ancora di Brindisi” si è recato in contrada Santa Teresa per disattivare il piccolo ordigno indirizzato all’azienda di Tommaso Sardelli. La bomba è stata fatta brillare poco dopo.  I carabinieri della compagnia di Brindisi hanno immediatamente attivato le indagini tese all’identificazione degli autori dell’attentato.  L’azienda “T.S.M. Sardelli” è specializzata nelle attività di trattamenti superficiali e rivestimenti speciali dei metalli e ha la sua sede nella zona industriale.  Il capannone dove è stato posizionato l’ordigno esplosivo non è mai stato rimesso a nuovo. Di fatto l’azienda non lo ha mai utilizzato nonostante pare sia stato messo in piedi con l’utilizzo di finanziamenti statali.  Si trova alle spalle dell’aeroporto civile e non è ubicato in un’area di passaggio.  Non può quindi essersi trattato di un errore. Chi h aposizionato l’ordigno esplosivo davanti ai suoi cancelli voleva esattamente colpire quel capannone e quella socità. Il movente è oggetto di indagine da parte degli uomini dell’arma.  Al momento, comuqnue, resta ignoto.

Bomba a Tsm: indagini serrateultima modifica: 2010-05-11T11:30:00+02:00da sagittario290