Proiettile recapitato al procuratore Giuseppe Pignatone

Attualità

Giovedì 27 maggio 2010  ore 20:57

Nuova intimidazione alla magistratura reggina

Proiettile recapitato al procuratore Giuseppe Pignatone

pignatone.jpgUn proiettile calibro 7,65 portato in busta da un commesso e intercettato dall’agente dell’Istituto di Vigilanza in servizio nella mattinata di oggi presso il CeDir che ospita gli uffici della Procura. Destinatario, infatti, il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, solo ad una settimana di distanza rispetto all’intimidazione nei confronti del procuratore reggino Giuseppe Lombardo. La lettera è stata aperta dal viceprocuratore Michele Prestipino, dato che Pignatone era fuori sede.

Si allunga ancora la scia di segnali inviati alla magistratura. Presto al vaglio della Procura di Catanzaro, dove già sulla scrivania del procuratore aggiunto Murone giacciono i fascicoli l’attentato alla Procura Generale di Reggio Calabria di gennaio scorso e le minacce recentemente subite dai sostituti procuratori Giuseppe Lombardo e Antonio De Bernardo, anche un messaggio con riferimento all’attività di Ivan LoBello, presidente di Confindustria Sicilia che si sta distinguendo per una forte azione di contrasto al racket mafioso e una significativa, e per certi versi anche rigorosa, sensibilizzazione nei confronti degli imprenditori.

Da non dimenticare che lo stesso Giuseppe Pignatone, a Reggio Calabria a due anni, è originario di Caltanissetta, ha operato per lungo tempo a Palermo. Dopo i primi rilievi eseguiti da Polizia di Stato e carabinieri, una nuova indagine è stata avviata. Innumerevoli, dunque, gli scenari e le considerazioni del caso per nulla da sottovalutare.

Anna Foti

Proiettile recapitato al procuratore Giuseppe Pignatoneultima modifica: 2010-05-28T11:15:00+02:00da sagittario290