Assalto al centro scommesse

Cronaca

04/05/2010

E’ la sesta agenzia colpita dall’inizio dell’anno

Assalto al centro scommesse
Impiegate legate dai banditi

0020971.jpgTORINO 04/05/2010 – Se una volta i bersagli preferiti dai rapinatori erano farmacie e supermercati, ora sono le agenzie di scommesse sportive ad essere finite nel mirino delle bande criminali. Il flusso continuo di denaro contante unito alle scarse contromisure che gli allibratori possono adottare – sono ancora pochi infatti i centri scommesse che hanno assunto dei vigilantes privati – rappresentano un vero e proprio invito a nozze per chi è in cerca di un ricco bottino.

Domenica mattina è stata l’agenzia Match Point di via Borgone 24 a pagare dazio: intorno alle 9 tre uomini, di cui uno mascherato e armato di pistola, hanno fatto irruzione nella sala scommesse e dopo aver intimato alle due impiegate presenti di dargli tutto il contante, le hanno legate mani e piedi a delle sedie e se la sono data a gambe. Il tutto è durato una manciata di minuti, ma il raid ha fruttato alla banda ben 17mila euro.

Dall’inizio dell’anno questo è il sesto centro scommesse colpito tra Torino e dintorni: nel solo gennaio 2010 sono stati rapinati il punto Snai di Rivoli e quelli di via Nizza e di strada del Cascinotto (quest’ultimo ha subito un ennesimo tentativo di rapina lo scorso 13 aprile), senza contare l’agenzia Match Point di via Volta colpita per ben due volte. Stessa sorte è toccata al punto Snai di via Mottarone, che a marzo è stato protagonista di due attacchi in meno di 48 ore. «Siamo diventati il bersaglio ideale della malavita – dice Roberto M., titolare dell’agenzia Match Point di via Volta – e possiamo fare poco per difenderci. Oltre al sistema di videosorveglianza, io pago dei vigilantes privati e cerco di variare gli orari di apertura, ma se questi criminali arrivano in quattro con le pistole chi li ferma?».

Thomas Ponte

Assalto al centro scommesseultima modifica: 2010-05-05T11:30:00+02:00da sagittario290