Cronaca
28/05/2010 14:33
Minacce con la pistola condannata una guardia giurata
BASSO SARCA – In tre sono stati chiamati in aula per raccontare cosa successe, quel 22 gennaio 2008. E ne sono uscite tre versioni diverse. Ma in due – la presunta vittima ed un testimone – erano d’accordo almeno su un punto: Giuseppe Da Col, guardia giurata in quel periodo in servizio per Expo Riva, avrebbe minacciato Carlos Sanchez con una pistola. Per questo il vigilantes è stato condannato: 8 mesi con la condizionale e 5 mila euro di risarcimento all’operaio minacciato. Carlos Sanchez aveva il compito di smontare uno stand. Ma quel giorno – l’ultimo dell’Expo – era in ritardo: avrebbe dovuto ricevere un muletto elettrico per iniziare le operazioni di carico della merce, ma l’attrezzo, messo a disposizione dall’organizzazione della fiera, era occupato e lui dovette aspettare. Da qui il suo ritardo: alle 19, orario di chiusura dei padiglioni, non aveva ancora caricato. E la guardia giurata, trovandolo all’interno dell’Expo, lo invitò ad uscire. Lui chiese di avere ancora un po’ di tempo. Ma il vigilantes non sarebbe stato conciliante: «Tirò fuori la pistola e mi disse di mettermi in ginocchio – ha spiegato ieri Sanchez – poi arrivò l’autista del camion e si mise tra me e lui, che quindi andò via». Una versione che lo stesso autista ha in parte contraddetto, dicendo di essere sempre stato presente al diverbio e non parlando di alcun ordine di inginocchiarsi. Ma ha confermato che Da Col avrebbe impugnato la pistola. Fatto negato dallo stesso vigilantes, per altro pluridecorato e dallo stato di servizio impeccabile: «Non ho mai tirato fuori la pistola. Poiché l’autista mi ha spinto, sono scivolato indietro. E, nel timore che la pistola mi cadesse, ho messo la mano sulla fondina, ma senza estrarre l’arma». Un racconto che non ha però convinto il giudice. Da qui la condanna.