Violenza sventata grazie alle telecamere

Cronaca

15/04/2010

Violenza sventata grazie alle telecamere

ABUSI. I militari hanno visto le immagini di un istituto di vigilanza. L’agguato notturno alla giovane all’uscita di un locale. L’aggressore è stato bloccato dai carabinieri

166486_71788_medium.jpgVerona. In piena notte, ha vissuto mezz’ora di terrore, pedinata da un trentanovenne in preda ai fumi dell’alcol che voleva violentarla. L’incubo è terminato grazie all’intervento dei carabinieri di Sommacampagna che hanno arrestato l’operaio mentre tentava l’ultimo approccio con la donna dietro alla Grande Mela. Gli inquirenti sono intervenuti dopo aver visto in diretta nella sede dell’istituto di vigilanza privata le immagini della tentata violenza riprese dalle telecamere del centro commerciale.

Una gran brutta avventura quella vissuta nella notte tra sabato e domenica da una baby sitter sudamericana,residente a Verona. Il fatto è avvenuto intorno alle 4 tra un locale da ballo nella zona industriale di Bussolengo e l’ipermercato di Sona. In carcere, è finito E.H., 39 anni, con l’accusa di tentata violenza sessuale. Il fermo è stato convalidato dal gip che ha disposto anche la misura della custodia cautelare in carcere per l’operaio, residente a Sommacampagna.

Sono da poco passate le tre di domenica notte quando la baby sitter lascia un locale nella zona industriale di Bussolengo per dirigersi verso casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici. Alla fine della serata, però, si trova sola ed esce dal locale per chiamare un taxi con il cellulare.

Non si sa bene il perchè ma la giovane baby sitter inizia a camminare in direzione della Grande mela. E proprio su quel tratto di strada incontra l’operaio con un grado di alcol riscontrato dopo l’arresto decisamente elevato. Il trentanovenne inizia a fare complimenti alla peruviana ma non si limita a questi ammiccamenti. Allunga anche le mani e a fare proposte oscene.

La vittima è nel panico più completo, tenta di tornare nel locale ma l’operaio glielo impedisce.

Nel tragitto, arriva anche a strattonarla, facendole cadere il cellulare dalla borsa. La giovane riesce, comunque, ad allontanarsi e a raggiungere la Grande Mela in un magazzino adiacente al centro commerciale. Lì entra nel campo visivo delle telecamere e controllate in quel momento dai carabinieri di Sommacampagna. È la sua salvezza. Il tempo per i militari di salire in auto e di arrivare sul luogo inquadrato dalle telecamere e per l’operaio scattano le manette. Per la giovane, invece, è la fine di un incubo.GP.CH.

Violenza sventata grazie alle telecamereultima modifica: 2010-04-16T11:15:00+02:00da sagittario290