Cronaca
01/04/2010
Via Bulloni, trasloca il servizio anti – abusivi
SOSTA. Nel 2010 gli interventi di prevenzione affidati ai vigilantes dell’agenzia G4 costano 230mila euro. E se ne ripensano le modalità
Paolini: «Lì come sul ring e in via Moretto intervento non funzionale. Si ragiona su Lamarmora e S.Polo»
Una lavoro di prevenzione che da maggio 2009 è costato 140 mila euro e che, nel 2010, dovrebbe richiedere un investimento di quasi 230 mila euro. Si tratta del servizio di vigilanza privato affidato all’agenzia G4 che lavora in alcune aree della città dove gli abusivi extracomunitari svolgevano il doppio ruolo di venditore e di parcheggiatore favorendo la sosta degli automobilisti per poi smerciare cd o dvd contraffatti.
Il servizio, attivo da maggio in via Creta, via Malta, via Bulloni, via Moretto, in zona ospedale e in altre aree della città è stato sospeso in via Bulloni. Un cambiamento che, se da un lato ha riportato nella zona i parcheggiatori abusivi, dall’altro nasconde futuri cambiamenti. «In via Bulloni e in via Moretto quel tipo di intervento non era funzionale, così come sul ring – assicura Giorgio Paolini, responsabile servizio vigilanza del Comune di Brescia – : la zona è troppo vasta e soprattutto impossibile da controllare con una sola persona. Pertanto abbiamo deciso di sospendere il servizio e presto porteremo via i box per metterli in altre zone che abbiamo riscontrato essere problematiche: stiamo ragionando su San Polo e su via Lamarmora, nelle prossime settimane il servizio entrerà definitivamente in vigore».
«SPARITO» IL VIGILANTE privato, in via Bulloni torna d’attualità il problema dei parcheggiatori abusivi. Che, oltre alla zona attorno alla Camera del commercio, lavorano anche in largo Torrelunga e via Lechi. «Per quanto riguarda via Bulloni proporremo un servizio spot della polizia locale – dice Paolini -: su altre zone, che pure presentano lo stesso problema, dobbiamo fare i conti con le risorse economiche cercando di privilegiare le aree dove parcheggiano più persone. Fino ad oggi abbiamo avuto riscontri positivi, specialmente in via Creta e all’ospedale Civile. Personalmente credo che il servizio renda perchè è modulato sugli orari di maggiore utilizzo di quelle aree. Per esempio in via Creta controlliamo la zona fino alla chiusura degli uffici mentre all’ospedale cerchiamo di essere operativi anche il sabato e la domenica, giornate in cui le visite ai parenti sono più numerose rispetto agli altri giorni della settimana».
Oltre alla prevenzione, la vigilanza privata lavora in stretto contatto con la polizia locale segnalando anche eventuali anomalie nella zona di competenza: un doppio lavoro, di dissuasore per i parcheggiatori abusivi da una parte, e di sentinella per tutto il resto dall’altra.
Daniele Bonetti