Cronaca
giovedì 29 aprile 2010
Disoccupato aggredisce verbalmente sindaco Altamura e lo minaccia di morte
Scritto da Pasquale Dibenedetto
Stamane verso l’ora di pranzo un disoccupato ha tentato di aggredire e ha minacciato di morte il sindaco di Altamura Mario Stacca. E’ accaduto negli uffici del Municipio dove si sono vissuti momenti di tensione.
Sono intervenuti il personale di un Istituto di vigilanza, la Nuova Altilia, già presente nella struttura, e i carabinieri che hanno bloccato l’esagitato e lo hanno accompagnato fuori. Ma si è sfiorata l’aggressione fisica. Protagonista dell’episodio, avvenuto nell’ufficio segreteria, proprio accanto alla stanza del primo cittadino, un disoccupato di 38 anni, con diversi precedenti, che già altre volte si era presentato al Comune, chiedendo un sostegno con una certa insistenza.
Nessuno, però, si aspettava questo atteggiamento che ha letteralmente colto di sorpresa tutti. I militari hanno identificato l’uomo che è stato denunciato. L’ipotesi di reato e’ ‘violenza e minacce a pubblico ufficiale’, perseguibile d’ufficio e non su denuncia di parte. Il primo cittadino è stato minacciato di morte. Dalle ricostruzioni degli inquirenti, emerge come l’uomo, in questa occasione, ha aggredito il sindaco senza preamboli. Dava per scontato evidentemente che il primo cittadino conoscesse le ragioni della sua visita: la richiesta di un lavoro. Dell’episodio è stato informato il prefetto di Bari, Carlo Schilardi. Il sindaco, ovviamente scosso e preoccupato, non vuole rilasciare dichiarazioni.
Gli uffici del Comune sono quotidiana meta di persone con difficoltà sociali e lavorative. Anche il disoccupato che è entrato in Comune in precedenza aveva reclamato un lavoro. Non sono tantissimi, cinque o sei in tutto, quelli più costanti: ormai sono quasi di casa. Si rivolgono al sindaco o agli assessori ai quali chiedono un lavoro, pensando di trovare in queste figure la soluzione ai propri drammi. Alcune situazioni sono ben note all’ufficio servizi sociali, anch’esso ‘preso d’assalto’.
La maggior parte arriva, chiede di essere aiutata e va via tranquillamente, magari delusa o imprecando. In tanti casi il Comune diventa l’ultima spiaggia, l’ultima possibilità cui aggrapparsi. Sono episodi che si sono verificati, per la verità, in diversi Comuni. Certo che preoccupa che tutto ciò avvenga in un contesto economico che si fa sempre più difficile.