COLPO DI SCENA: RIAPERTO PROCESSO SU OMICIDIO MIGLIETTA

Cronaca

[21/04/2010]

COLPO DI SCENA: RIAPERTO PROCESSO SU OMICIDIO MIGLIETTA

Ammessa l’utilizzabilità delle dichiarazioni di Fabio Tondo, fratello di colui che nel 2005 avrebbe ucciso con un colpo di pistola al torace la guardia giurata. In primo grado furono entrambi assolti

otribunale.jpgLECCE – Si riapre in corte d’Assise d’Appello il processo per l’omicidio di Alessandro Miglietta, la guardia giurata di Squinzano uccisa fuori dalla sua abitazione il 17 novembre 2005. Se infatti in primo grado i presunti carnefici, i fratelli di Torchiarolo Fernando e Fabio Tondo, vennero assolti con una sentenza che fece molto discutere, ora l’esito del processo di secondo grado potrebbe riservare delle sorprese. I giudici Rodolfo Boselli e Domenico Cucchiara hanno accolto la richiesta di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale formulata dai legali di parte civile, gli avvocati Elvia Belmonte e Vittorio Vernaleone, insieme al pubblico ministero Paola Guglielmi ed al Procuratore Generale Giuseppe Vignola.

La Corte ha dichiarato l’illegittimità dell’ordinanza con la quale i giudici di primo grado avevano sancito per un vizio di forma l’inutilizzabilità delle dichiarazioni che lo stesso Fabio Tondo rese ai carabinieri poco dopo l’omicidio. In quell’occasione il giovane raccontò una versione dei fatti che secondo l’accusa varrebbe come un’implicita ammissione di colpevolezza. Fabio Tondo avrebbe infatti detto che quel pomeriggio lui ed il fratello si sarebbero recati presso l’abitazione di Miglietta con l’intento di dargli una lezione, per regolare una vicenda accaduta fra loro qualche giorno prima. Il giovane poi avrebbe aggiunto anche di essere stato il primo ad aver colpito la guardia giurata con un tubo di ferro di 50 centimetri, che era all’interno della macchina del fratello Fernando. Il quale venne poi colpito da un colpo di pistola da Miglietta. Ne seguì poi una sfrenata colluttazione, terminata con un proiettile esploso da Fernando che si conficcò nel torace della guardia giurata. Colpo che per Miglietta si rivelò fatale, e che lo condusse alla morte fra le braccia della madre.

Secondo i giudici della Corte d’Assise, l’assassino avrebbe agito per legittima difesa, mentre Fabio è stato assolto per non aver commesso il fatto. Le dichiarazioni di quest’ultimo ora entreranno a far parte del fascicolo dell’accusa: non saranno prese in considerazione ai fini della decisione, ma potranno essere utilizzata nel corso delle contestazioni che il pubblico ministero gli muoverà in sede di esame. Perché è stato deciso che tornerà in aula il prossimo 9 giugno Fabio Tondo, proprio per parlare di nuovo di quanto accaduto quel pomeriggio di cinque anni fa. Ma ora il magistrato inquirente potrà opporgli le dichiarazioni che nell’immediatezza dei fatti aveva rilasciato ai carabinieri, qualora dovesse fornire una versione dei fatti differenti. Insomma, i giudici intendono approfondire questo aspetto della vicenda processuale. I due fratelli sono difesi dall’avvocato Luca Piri.

L.C.

COLPO DI SCENA: RIAPERTO PROCESSO SU OMICIDIO MIGLIETTAultima modifica: 2010-04-22T11:45:00+02:00da sagittario290