Colpo al Pam, condannato Arzu a 111 anni di carcere


UMBRIA

Cronaca

24 aprile 2010

Colpo al Pam, condannato Arzu a 111 anni di carcere

Aumentate le pene per i ‘capi’ della banda, ridotte quelle ai gregari

imagesCAO93U07.jpgPerugia, 24 aprile 2010 – Sedici anni, più di quelli richiesti dal pubblico ministero. Raffaele Arzu, secondo il tribunale di Perugia, che ieri ha pronunciato sentenza di colpevolezza, prese parte all’associazione per delinquere «finalizzata a commettere una serie indeterminata di rapine oltre che di reati ad esse connesse quali la detenzione ed il porto d’armi comuni da sparo e da guerra, nonché di esplosivi, il furto di vetture e la falsificazione di documenti di identità». Tra queste il tentato assalto al Pam di San Marco del 21 aprile 2007 e il tentato omicidio di una guardia giurata e di un passante, colpito di striscio da un proiettile. Con l’aggravante, per l’ex primula rossa, di aver commesso il fatto quando era latitante, prima di essere catturato dai carabinieri del Ros, nel dicembre scorso, nella sua Talana.

Passa quindi in pieno la linea dell’accusa e dei carabinieri del reparto operativo di Perugia che, indagando su un gruppo di sardi sospettati di aver avuto un ruolo nell’omicidio del carabiniere Donato Fezzuoglio, intercettarono i preparativi per altri ‘colpi’, tra cui quello al Pam.

Arzu infatti — secondo indiscrezioni investigative — potrebbe essere stato in contatto o addirittura partecipato alla rapina al Monte dei Paschi di Umbertide quando i malviventi spararono all’impazzata, uccidendo Fezzuoglio e ferendo quanti, anche inconsapevolmente, rallentarono la loro fuga.
Indagini ancora in corso che potrebbe portare, nelle prossime settimane, a sviluppi decisivi.

Con l’ex bandito sardo — che alla lettura del dispositivo è scoppiato a piangere — sono stati condannati anche gli altri undici imputati.
Pene severe per i partecipi dell’associazione che, secondo l’accusa, presero parte (anche solo come basisti) all’assalto al portavalori: il tribunale ha condannato Andrea Barrilli, 31 anni di Villagrande Strisaili a 14 anni e 27 giorni, Pietro Roberto Fragata 39 anni di Arzana a 15 anni e un mese, Tonino Mele 37 anni di Buschi a 14 anni, Pietro Pala, il presunto basista di Marsciano a 14 anni e 7 mesi, 14 anni di reclusione anche per Cosimo Scaraggi 45 anni di Bitonto.

Il pm Antonella Duchini aveva chiesto per i primi la condanna a 14 anni (complessivamente 120 anni di carcere per i dodici imputati).
I giudici — presidente Carla Giangamboni — hanno poi inflitto condanne più lievi ai meri partecipi dell’associazione, riducendo le richieste dell’accusa ma confermando l’intero impianto accusatorio: 4 anni e se mesi per Angelo Lostia, 37 anni di Olzai e Santino Ortu, 5 anni 4 mesi per Domenico Massi, romano di 44 anni, tre anni infine per Mario Mastio 48 anni di Saltelli e per i fratelli Matteo e Manuele Soro di Genova.

Contro l’ex primula rossa, in particolare deve essere risultata decisiva l’intercettazione ambientale del 14 aprile 2007. I carabinieri ascoltarono quelle che poi apparvero le fasi preparatorie all’assalto. A bordo dell’auto di Pala — secondo l’accusa — c’era anche Arzu secondo una consulenza fonica del pm, mentre il perito del tribunale non è stato in grado di attribuire quella voce.

I legali degli imputati (Falcinelli, donatelli, Calia, Paccoi, Egidi, Pepi, Cucca, Federici, Sannio, Deiana, Ramazzotti, Biasi, Tota e Guiso) avevano sollecitato l’assoluzione perché le indagini e l’istruttoria dibattimentale, a loro avviso, non erano riusciti a dimostrare l’esistenza dell’associazione e la responsabilità dell’assalto al portavalori, hanno annunciato appello. 

Erika Pontini

Colpo al Pam, condannato Arzu a 111 anni di carcereultima modifica: 2010-04-25T11:15:00+02:00da sagittario290