Tentata estorsione a un panettiere

Cronaca

Sabato 20 Marzo 2010,

Ed: VENEZIA
Pagina: 25

ERACLEA I due avrebbero minacciato il fornaio per convincerlo a saldare un vecchio debito

Tentata estorsione a un panettiere 

A giudizio il 27 aprile una guardia giurata di San Donà e l’amico-complice di Musile

1325312820.jpgSi recarono da un panettiere di Eraclea per convincerlo a pagare un debito maturato nei confronti di un imprenditore del settore alimentare: ora si ritrovano sotto processo con la pesante accusa per tentata estorsione.  

La vicenda giudiziaria riguarda una guardia giurata e un suo amico, Francesco R. di San Donà e Giuseppe C., di Musile di Piave: a conclusione delle indagini preliminari, il sostituto procuratore Paola Mossa ha chiesto il loro rinvio a giudizio, contestando ai due imputati di aver agito con minacce e intimidazioni al fine di ottenere il pagamento della somma. Il tutto motivato non da semplice amicizia nei confronti dell’imprenditore, ma in cambio di un compenso, seppure modesto. La Procura non ha invece chiesto il processo per l’imprenditore: secondo il magistrato, infatti, il suo “mandato” era semplicemente quello di chiedere l’esazione del credito, senza però giungere ad atti di minaccia o violenza. 

I due imputati sono comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare Alberto Scaramuzza e il loro difensore, Annamaria Marin, ha chiesto che vengano processati con rito abbreviato, ritenendo di poter dimostrare la loro estraneità al reato contestato. L’udienza è stata fissata per il prossimo 27 aprile. 

L’episodio finito sotto accusa risale al luglio del 2009 ed è stato denunciato dallo stesso panettiere: l’uomo, dopo aver ricevuto una prima visita da parte della guardia giurata e del suo amico, si recò dai carabinieri, preoccupato e impaurito, per raccontare l’accaduto. I militari dell’Arma decisero, quindi, di organizzare una “trappola”: chiesero al panettiere di fissare un appuntamento con i due imputati per la consegna del denaro, poco meno di duemila euro, ed entrarono in azione al momento del passaggio del denaro.     

Ora la parola passa al giudice.

Tentata estorsione a un panettiereultima modifica: 2010-03-21T11:45:00+01:00da sagittario290