Cronaca
1 marzo 2010
Si finse poliziotto per una rapina:
condannato 40enne di Usmate
Usmate Velate – Si era finto poliziotto per rapinare una prostituta rumena a Monza. Aveva esibito il suo tesserino di guardia giurata spacciandolo per quello del commissariato, il quarantenne D.L., di Usmate. Martedì mattina, il tribunale monzese ha pronunciato nei suoi confronti sentenza di condanna ad un anno e otto mesi. Il fatto, che risale all’aprile di tre anni fa, era avvenuto nel capoluogo brianzolo, in una strada laterale di viale Lombardia, in direzione Lecco, zona notoriamente frequentata in ore notturne da prostitute africane e dell’est.
L’usmatese era in giro in macchina, di sera. Secondo l’accusa, avrebbe una prima volta estorto una prestazione sessuale gratis alla donna, dichiarando di essere un agente di polizia, per poi tornare in una seconda occasione con lo stesso intento. Al rifiuto della donna, lui le aveva strappato la borsa. La rumena, aveva annotato il numero di targa e lo aveva riferito ai carabinieri dell’aliquota operativa di Monza, presso i quali aveva presentato una denuncia dettagliata.
“Avevo accettato la prima volta, credevo che fosse un poliziotto e non volevo guai, però gli avevo detto di non tornare più”. Invece la guardia giurata si era fatta avanti un’altra volta, a distanza di due settimane circa dal primo episodio. “È passato una prima volta, dicendomi che voleva appartarsi con me”, aveva detto agli investigatori dell’Arma. La donna lo aveva respinto, in cambio, secondo la sua denuncia, lui le aveva rivolto parole dai toni minacciosi. Poi, dopo circa 20 minuti, il brianzolo era nuovamente comparso, e, approfittando della vicinanza della rumena al finestrino, le aveva appunto strappato la borsetta, in cui custodiva solo i documenti. L’accusa per la quale è stato condannato dal giudice Franca Anelli, è solo quella di rapina, mentre quella di violenza sessuale sarà eventualmente di competenza del tribunale collegiale.