Pronto soccorso al collasso

LA LETTERA

Domenica 28 Febbraio 2010,

Ed: VENEZIA
Pagina: 38

Pronto soccorso al collasso
Servono soluzioni urgenti

Re003408.jpgNegli ultimi mesi ho dovuto, mio malgrado, per diverse occasioni rivolgermi al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, e ne ho constatato la grave situazione, già evidenziata nel tempo dalla stampa. I nostri principali rappresentanti politici sono sempre esultanti nel proclamare la sanità del Veneto tra le migliori, se non la migliore, prendendo a modello l’ospedale di Mestre; purtroppo invece i normali cittadini sanno che il Pronto soccorso è in una situazione costantemente difficile, dove i tempi di attesa sono lunghissimi sia di giorno che di notte: 4, 6, 8 ore e più se non sei in punto di morte, forse. Per le persone malate, e non, la situazione è difficile, l’ansia la stanchezza per l’attesa, l’assembramento elevato, provocano forti disagi, a volte si verificano proteste e baruffe, sedate dalle guardie giurate armate con pistola.    

Questa situazione è intollerabile perché toglie dignità alle persone e ai medici stessi, essa riflette il degrado della nostra società. Le soluzioni sono a tutti evidenti fuorché ai responsabili: adeguare il numero dei medici e degli spazi e aprire un altro pronto soccorso verso il centro di Mestre. I politici sono latitanti, ma noi dibbiamo sperare ancora ed esigere il loro dovuto intervento.    

Luciano Niero

Pronto soccorso al collassoultima modifica: 2010-03-01T11:00:00+01:00da sagittario290