Policlinico, cancelli chiusi da lunedì

Cronaca

25 marzo 2010

L’INIZIATIVA

Policlinico, cancelli chiusi da lunedì

Ai varchi, controllo via computer di ogni pass. Ritirati 200 permessi: inizia così la cura antismog in ospedale

300px-Bari_Policlinico.jpgBARI — Duecento pass auto in meno, inizia la cura antismog al Policlinico. L’allarme lanciato dalla facoltà di Medicina sui livelli d’inquinamento sopra la media registrati all’interno dell’area ospedaliera, ha fatto scattare le contromisure. La direzione ha iniziato a ritirare i lasciapassare in eccesso, dopo che lo stesso prefetto Carlo Schilardi aveva chiesto una riduzione drastica dei permessi rilasciati ai dipendenti. Si conta che saranno almeno duecento i pass tolti dalla circolazione, una fetta consistente se si considera che, in media, sono tra 500 e 600 le autorizzazioni giornaliere concesse. Non solo. Dalla settimana prossima diventeranno più serrati i controlli ai varchi del Policlinico: per evitare che qualcuno continui a fare il furbo esibendo lasciapassare falsi, ai cancelli le guardie giurate potranno verificare l’autenticità del pass attraverso un controllo rapido sul computer. In sostanza, i vigilantes nei loro gabbiotti attrezzati avranno a disposizione un pc con il quale, in maniera istantanea, potranno scorrere la lista dei pass autentici effettivamente rilasciati dall’azienda ospedaliera. Basterà comparare i codici per accorgersi se il lasciapassare è regolare o meno. In caso di esito negativo, la persona in possesso di una falsa autorizzazione sarà denunciata ai vigili urbani presenti tra i viali del Policlinico. Tutto è pronto, i lavori per la sistemazione dei gabbiotti sono terminati ieri. Si tratta di una chiusura parziale degli accessi all’ospedale, come più volte invocato dal Tribunale del malato. Tutto questo in attesa che venga installato il nuovo sistema d’ingresso automatizzato: da quel momento in poi parcheggiare nel Policlinico costerà da 1 a 2 euro all’ora. Il problema del traffico non è certo nuovo, ma la settimana scorsa si è riproposto dopo la pubblicazione dei risultati del monitoraggio sulla qualità dell’aria che si respira nel Policlinico. Secondo uno studio commissionato dalla facoltà di Medicina e condotto dall’equipe del professor Filippo Cassano, titolare della cattedra d’Igiene industriale, le polveri sottili soffocano i viali e i reparti dell’ospedale. Nella relazione finale (il dossier è di 30 pagine) i ricercatori lanciano l’allarme: «Le concentrazioni di quasi tutti gli inquinanti sono nettamente superiori ai limiti di riferimento e tali da essere di pregiudizio per la salute umana, in particolare di soggetti sensibili, quali, senza ombra di dubbio, sono gli ammalati che accedono al nostro nosocomio». La causa principale dell’alto tasso d’inquinamento dell’area ospedaliera – caso forse unico in Italia – è, secondo il professore Cassano, l’elevato numero di auto che circolano tra i viali del centro d’eccellenza. Le rilevazioni sono state portate a termine in tre giorni diversi, dal primo al tre marzo scorso, e comparate con quelle svolte nel resto della città. Ecco qualche risultato: il livello di polveri sottili (Pm10) è costantemente sopra l’asticella fissata dalla legge. La media di polverosità è di 73 microgrammi per metro cubo contro il limite di 50; ma in alcune fasce orarie (dalle 9 alle 11, ad esempio) si toccano persino i 137 microgrammi per metro cubo. Il preside di Medicina, Antonio Quaranta, la settimana scorsa ha chiesto «l’immediata chiusura al traffico» dell’ospedale, garantendo solo l’accesso al pronto soccorso «con percorso riservato».

Vincenzo Damiani

Policlinico, cancelli chiusi da lunedìultima modifica: 2010-03-26T11:15:00+01:00da sagittario290