ConfSal: “l’Ente Provincia viola lo statuto dei lavoratori”

Sindacato

Brindisi, 19/03/2010

ConfSal: “l’Ente Provincia viola lo statuto dei lavoratori”

img_archivio11362008102147.jpgRiceviamo a pubblichiamo integralmente la lettera aperta della Confsal-Fenal, avente in oggetto “ennesima violazione dello Statuto dei Lavoratori (legge 300 del 1970)”.

A S. E. Il Prefetto di Brindisi
e p.c. Al Segretario Generale
Al Presidente della Provincia di Brindisi
All’Assessore al Personale della Provincia di Brindisi
All’Amministratore Delegato della Santa Teresa
Ai sigg.ri Capigruppo consiliari
A tutti i dipendenti della Provincia di Brindisi

Oggetto: ennesima violazione dello Statuto dei Lavoratori (legge 300 del 1970)

Con nota del 2 febbraio scorso questa organizzazione sindacale aveva denunciato la violazione dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori, ovvero l’articolo che vieta l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, disponendo che gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali.

Sempre nella stessa nota si è chiesto un incontro chiarificatore che l’Amministrazione non ha mai voluto concedere, ovviamente rompendo le relazioni sindacali con questa O.S., che nella Provincia di Brindisi è la prima dal punto di vista della rappresentatività. Per la cronaca gli impianti di videoripresa sono stati trovati in piena attività qualche giorno fa, durante l’orario di lavoro, non solo contrariamente a quanto affermato sulla stampa dall’amministrazione, ma anche in piena violazione a tutta la normativa sulla privacy, comprese la riprese sui minori che hanno avuto accesso nei locali della Provincia.

Oggi, dopo circa quaranta giorni, la Provincia di Brindisi, impartisce al personale della Santa Teresa, posto all’ingresso degli uffici, di registrare l’orario di entrata e di uscita del personale dipendente, così come si è potuto verificare nel pomeriggio della giornata di ieri, 18 marzo 2010.

Tale attività, ho fatto notare ai dipendenti della Santa Teresa, è in aperta violazione degli articoli 2 e 3 dello Statuto dei Lavoratori che dispongono che il datore di lavoro può impiegare le guardie particolari giurate, soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale e che loro non erano neanche inquadrati come personale di vigilanza.

Al riguardo, le guardie giurate non possono contestare ai lavoratori azioni o fatti diversi da quelli che attengono alla tutela del patrimonio aziendale, oltre al fatto che i nominativi e le mansioni specifiche del personale addetto alla vigilanza dell’attività lavorativa debbono essere comunicati ai lavoratori interessati.

Alla luce di quanto sopra esposto si chiede l’intervento di S.E. il Prefetto al fine di evitare la possibile prossima violazione dell’art. 1 dello Legge 300/70, quello relativo alla libertà di opinione e che dispone: “I lavoratori, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa, hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente il proprio pensiero, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle norme della presente legge”.

Con la speranza che il Suo autorevole intervento possa ripristinare la legalità negli uffici della Provincia, questa O.S. porge cordiali saluti.

La Segreteria Provinciale
Dott. Cosimo D’ANGELO

ConfSal: “l’Ente Provincia viola lo statuto dei lavoratori”ultima modifica: 2010-03-20T11:00:00+01:00da sagittario290