Furti e cocaina grazie ai vigilantes

Venerdì 19 Marzo 2010,

Ed: VENEZIA
Pagina: 24

Furti e cocaina grazie ai vigilantes

In manette il titolare dell’agenzia di vigilanza al quale si erano rivolti gli albergatori di Jesolo

Maurizio Dianese

1055.jpgLa guardia era il ladro. E saranno contenti gli albergatori della zona di piazza Mazzini leggendo che l’uomo al quale si erano affidati per garantire la sicurezza dei loro esercizi e del tratto di spiaggia più ricco di Jesolo, era in realtà il bandito.  

Mauro Secchiati, 32 anni, nato a Jesolo e residente a Jesolo, era infatti l’uomo di fiducia degli albergatori, i quali lo avevano incaricato di tenere sotto controllo tutto quello che succedeva dalle parti di piazza Mazzini. I carabinieri lo hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e adesso è a Santa Maria Maggiore assieme ad un albanese, Ferdinand Polia, 24 anni. Anche il fratello di Mauro Secchiati, Francesco, 46 anni, è stato denunciato e ha l’obbligo di non spostarsi da casa senza avvertire i carabinieri. Con lui è finito nei guai anche Gabriel Dura, rumeno di 45 anni. E non è detto che l’elenco sia finito perchè Secchiati aveva alle sue dipendenze una dozzina di persone che lavoravano per questa agenzia di vigilanza notturna.  

In realtà che cosa faceva Secchiati, secondo i carabinieri? Si faceva pagare per la vigilanza nella zona di piazza Mazzini e spacciava droga. Ovviamente utilizzando il suo incarico per maltrattare tutti quelli che non gli andavano a genio e cioè altri spacciatori, ma anche semplici venditori ambulanti.

I primi dubbi che ci fosse qualcosa che non andava erano venuti agli stessi albergatori di Jesolo i quali avevano notato un aumento dei furti negli alberghi guarda caso in coincidenza con l’inizio del servizio dell’agenzia di Secchiati. Il quale assumeva rumeni e albanesi, tutti con regolare permesso di soggiorno per la sua agenzia che aveva un contratto tipo portierato – hanno spiegato i carabinieri. Vuol dire in sostanza che erano stati incaricati di evitare che la spiaggia di notte si trasformasse in un luogo di ritrovo dei giovani. Ma alcuni di questi dipendenti di Secchiati, oltre al Secchiati medesimo, con tutta probabilità facevano il doppio lavoro di vigilantes e di spacciatori. I carabinieri del Nucleo investigativo di Mestre in collaborazione con le Compagnie di San Donà di Piave e Mestre hanno sequestrato alla banda oltre 3 chili di cocaina. 

E chissà quanta roba finiva nel naso dei giovani frequentatori della spiaggia di Jesolo e delle sue discoteche visto che alcuni componenti della banda si erano fatti assumere anche come buttafuori nelle discoteche. I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Venezia adesso continueranno le indagini. E gli albergatori? Chissà se si saranno convinti che è meglio lasciare la sicurezza in mano a polizia e carabinieri ed evitare di giocare a guardie e ladri.

Furti e cocaina grazie ai vigilantesultima modifica: 2010-03-20T11:15:00+01:00da sagittario290