Policlinico, stretta sui furti e sui cantieri

Attualità

13 febbraio 2010

Anche il candidato alla presidenza del Pdl Rocco Palese interviene sui problemi del grande nosocomio barese

Policlinico, stretta sui furti e sui cantieri

Deve partire un mega cantiere da 120 milioni di euro, non sarà facile gestire degenza, necessità di studio e sicurezza globale

di Antonella Ardito

policlinico(45).jpgUn nosocomio con 20 mila persone al giorno che transitano per le esigenze più diverse è difficile da controllare, ancora di più lo sarà quando il Policlinico aprirà il megacantiere da 120 milioni di euro per la costruzione di Asclepios 3, della Oncoematologia e della Nefrologia e per la riqualificazione di dodici padiglioni. Vitangelo Dattoli, direttore generale del Policlinico non allarga le braccia sconsolato ma prova a mettere in atto un piano di azione per calmare l’onda di furti e di violenza gratuita che si è abbattuta sulla sua persona (con una lettera minatoria ndr) e sull’intero Policlinico di Bari.

“La settimana prossima avremo una riunione dedicata del comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura – spiega Dattoli – serve aumentare almeno del 30% la videosorveglianza, portando da 11 a 24 i padiglioni coperti dagli impianti, cosa che ci potrebbe costare sui 200 mila euro. Il progetto c’è gia e con la procedura d’urgenza i tempi sarebbero brevi per la sua attuazione. Poi servono ronde con vigilanti armati, la selezione su determinati ingressi e un controllo sulle denunce, capire cioè dove vengono fatte e da chi”.

Oggi sono due le ditte che si occupano della sicurezza all’interno del Policlinico, l’Aldo Tarricone che monitora gli accessi dai varchi per le auto e l’Ivri che monitora la vigilanza: ma potrebbero servire le forze dell’ordine in azione. I reparti però non possono essere militarizzati, questo Dattoli lo sa bene, perchè un ospedale deve saper accogliere tutti oltre a saper curare. Ma un giusto mezzo tra libertà e sicurezza dovrà venir fuori altrimenti si andrà oltre i sei furti al mese calcolati nei reparti dalla direzione generale del Policlinico. L’idea è di elevare il controllo anche su chi entra all’interno del Policlinico con l’auto senza averne diritto è allo studio dei direttore generale che puntualizza: “L’ospedale è vunerabile ai furti ma funziona bene, abbiamo aumentato il fatturato e ridotto costi, e garantiamo anche il diritto allo studio a migliaia di ragazzi e apriremo a breve Asclepios 2. Non è cosa semplice, e in funzione dei nuovi cantieri stiamo tenendo in stand by il piano di riordino del traffico all’interno del Policlinico di Bari”. Intanto dal primo marzo vale la rescissione de contratto con l’Amtab: niente più bus Pollicino all’interno del Policlinico, scarsi i benefici, costi elevati. Meglio camminare a piedi, anche piano: fa bene alla salute.

Policlinico, stretta sui furti e sui cantieriultima modifica: 2010-02-14T11:15:00+01:00da sagittario290