Cronaca
12 feb 2010
Modica, Fermati quattro giovani, puntavano raggio laser al volto degli automobilisti in transito
Redazione
Erano le 3 circa di questa mattina quando l’autista di una pattuglia dell’Istituto di Vigilanza Privata La Ronda di Modica, in transito lungo la Strada Statale 194, nel tratto che collega Modica a Pozzallo, veniva improvvisamente abbagliato da un raggio luminoso colorato.
Gli agenti de La Ronda capivano immediatamente che si trattava della tipica luce prodotta dagli ormai diffusissimi puntatori laser portatili e constatavano che il raggio veniva proiettato, dall’alto di un cavalcavia, in direzione di tutti i veicolo in transito sull’arteria.
Preoccupati per i gravi effetti che tale “scherzo” avrebbe potuto causare all’incolumità di automobilisti e autotrasportatori, gli agenti de La Ronda decidevano di effettuare un’inversione di marcia e recarsi sul cavalcavia per porre fine a questo pericoloso gioco.
Giunte sul posto le Guardie Giurate, trovavano un’auto parcheggiata sul cavalcavia e constatavano che uno dei passeggeri insisteva nel puntare il laser contro alcuni autoarticolati in transito in quel momento lungo l’arteria sottostante.
A questo punto i vigilantes de La Ronda, posizionata la propria autovettura in modo da chiudere ogni via di fuga, si avvicinavano all’auto all’interno della quale individuavano le sagome di quattro persone alle quali intimavano invano di scendere dalla vettura.
Nel frattempo la Centrale Operativa dell’Istituto di Vigilanza allertava i Carabinieri di Modica che poco dopo giungevano sul posto. Gli agenti dell’Arma insieme ai vigilantes de La Ronda, circondavano la vettura ed intimavano ai passeggeri di uscire e farsi riconoscere. Dopo qualche resistenza i quattro erano costretti a cedere.
Gli agenti dell’Arma provvedevano dunque a registrare le generalità ed a perquisire il veicolo.
Si tratta di quattro ragazzi tutti e quattro modicani e maggiorenni, uno dei quali risultava pregiudicato.
Questo intervento ha messo fine ad uno “scherzo” davvero pericolosissimo che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi visto che, come dichiarato dagli agenti della Digos di Pescara a seguito di un episodio simile verificatosi lo scorso Gennaio ai danni di un aeroplano in fase di atterraggio presso l’Aeroporto d’Abruzzo, questi laser sono in grado di causare cecità momentanea se puntati al volto, con possibili conseguenze disastrose per automobilisti e piloti d’aereo.
Delle indagini si occupano i Carabinieri.