L’Interporto reintegra i dieci vigilantes

Cronaca

06/02/2010 – 09:42

L’Interporto reintegra i dieci vigilantes

Accordo di massima raggiunto in Prefettura che scongiura le vie legali. Entro un mese il nuovo istituto di vigilanza: la Uil chiede un incontro alla Dpl

Vincenzo Altieri

1508457206.pngCASERTA Altra promessa dell’Interporto Sud Europa che, quanto meno, scongiura il ricorso in Magistratura da parte dei dieci vigilantes licenziati senza giusta causa. All’incontro in Prefettura hanno partecipato per l’Ise Salvatore De Biaso, Antonio Campolattaro e l’avvocato Giuseppe Sottile. Per la UilTucs hanno partecipato Alessandro Tartaglione, il segretario generale Antonio Farinari, l’avvocato Pietro Marzano e Gennaro Briganti in qualità di rappresentante aziendale. Al vertice ha preso parte anche la dottoressa Rosa Cerchiario della Direzione provinciale del lavoro. Al cospetto della dottoressa Macchiarella, il Gruppo Barletta ha comunicato che è in procinto di approvazione la richiesta posta alcuni fa e finalizzata all’istituzione di un apposito istituto di vigilanza. In pratica, il precedente gruppo di vigilantes che si occupavana di sorveglianza generica verrà sostituito con un apposito istituto di vigilanza armata. All’interno di questo (Istituto di Vigilanza Interporto Sud Europa) andranno a confluire automaticamente i dieci vigilantes che hanno minacciato in più occasioni di adire le vie legali. In giornata, inoltre, la Uil chiederà un ulteriore incontro presso la sede della Dpl per istituire un secondo tavolo di concertazione per raggiungere accordi più dettagliati con l’Ise affinchè, entro un tempo massimo di un mese, i dieci vigilantes possano realmente tornare in servizio.

L’Interporto reintegra i dieci vigilantesultima modifica: 2010-02-07T11:45:00+01:00da sagittario290