Cronaca
15 febbraio 2010
Boutique e trattoria, doppio colpo
Simone Schiaffino
Nessuno sembra potersi sottrarre al mirino dei ladri. Un colpo in una nota boutique di articoli di pelletteria, nel centro storico di Chiavari, un altro, la notte seguente, in un noto ristorante di Carasco. E la sequenza di reati contro il patrimonio che non smette di allungarsi, nonostante i controlli e i servizi di pattuglia di carabinieri, polizia e Municipale. Oltre all’attività della vigilanza privata, svolta principalmente nei centri cittadini.
Il primo colpo è andato in scena , in pieno centro storico a Chiavari. La notte tra giovedì e venerdì. A subire la “visita” indesiderata è stata la boutique di pelletteria Puddu, di via Martiri della Liberazione, 71. I malintenzionati sono riusciti a penetrare nel negozio dopo aver forzato la serratura di una porta secondaria. Una volta all’interno sono stati rubati accessori di abbigliamento in pelle e borse per un valore di circa 600 euro. Nel registratore di cassa non erano state lasciate banconote. Il titolare del negozio la mattina seguente, quella di venerdì, si è accorto del furto e si è immediatamente recato dai carabinieri della compagnia di Chiavari per sporgere denuncia di furto. I militari hanno avviato le indagini ed effettuato un sopralluogo nel negozio per cercare elementi utili per risalire all’identità dei responsabili. Verranno anche ascoltati i residenti delle abitazioni che si affacciano su via Martiri per verificare se, la notte del furto, qualcuno abbia visto o sentito qualcosa. È anche possibile che le telecamere di un vicino istituto di credito abbiano registrato il passaggio dei banditi.
Il secondo blitz è andato a segno la notte tra venerdì e sabato ad un orario ancora imprecisato. I malintenzionati hanno preso di mira il noto ristorante Settembrin, nella frazione Graveglia di Carasco. Il locale aveva avuto una serata di grande afflusso di clientela, come accade nei week end, e probabilmente i ladri confidavano di trovare l’incasso della serata negli uffici del ristorante. Non è stato così, visto che il denaro viene sempre portato via dai titolari prima della chiusura. Ma è sul fondo cassa, di circa 1.500 euro, che gli ignoti malfattori si sono rivalsi. La somma è stata asportata da un cassetto al primo piano del ristorante.
I ladri sono entrati in azione tra l’una e la mattina seguente, quella di sabato. Per penetrare all’interno del locale hanno forzato gli infissi di una porta finestra. Hanno cercato denaro nel registratore di cassa al piano terra, e non trovando nulla, hanno esplorato il piano superiore, fino a trovare il fondo cassa, sparendo subito dopo. Il ristorante si affaccia sulla strada e nessun automobilista, così come nessun vicino di casa, sembra essersi accorto del passaggio dei malintenzionati.
È stato uno dei dipendenti, la mattina di sabato, ad accorgersi del furto. Il titolare si è così recato alla stazione dei carabinieri di Lavagna per sporgere denuncia. I militari hanno effettuato un sopralluogo nel ristorante di Carasco alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai ladri.