SICUREZZA PRIVATA
Sicurezza
lunedì 1 febbraio 2010 – 07.23
Basso Profilo
Da un po’ di tempo i titolari delle aziende che offrono servizi di trasporto, scorta e custodia valori, hanno capito la necessità di avvalersi di consulenti esterni per la valutazione dei rischi connessi a questa delicata attività.
Infatti da tempo siamo chiamati presso gli istituti di vigilanza per verificare i loro livelli di difesa passiva e attiva, per testare l’affidabilità degli operatori che redigono gli ordini di servizio giornalieri e che pianificano gli itinerari che i mezzi blindati andranno a percorrere.
Ci ha stupito in positivo che la parola d’ordine è unanime, aumentare le difese passive a protezione dei valori ed adottare un basso profilo per le operazioni. E’ vero che sono le questure a dettare le regole su quanti mezzi e quanti uomini si debbano impiegare nei vari servizi di scorta sulle basi della quantità del denaro movimentato ma sono gli istituti a poter abbassare i parametri dotandosi di particolari innovative tecnologie che permettono di dare elevate garanzie a protezione del denaro trasportato, l’utilizzo di queste tecnologie permette agli istituti di diminuire il numero degli operatori impiegati nei servizi di scorta senza compromettere in alcun modo la sicurezza del denaro trasportato e, paradossalmente aumentando molto anche la sicurezza degli operatori stessi che non entrano mai in contatto materiale con il denaro e che per questo diventano più dei corrieri la cui responsabilità è sicuramente più limitata.
Certo gli operatori pensano che a lungo andare potrebbero perdere lo status di Guardia Giurata ed essere relegati a semplici fattorini, ma siamo sicuri che questo non avverrà o per lo meno non nell’immediato futuro; il settore è costantemente in espansione ed anche le istituzioni ultimamente sono più attente a tutto ciò che accade nel mondo della vigilanza privata. Gli istituti dal canto loro pur essendo molto attenti ai profitti sanno che devono garantire servizi sempre più qualificati ed è anche per questo che molti di loro si affidano a consulenti esterni per verificare eventuali falle nei loro sistemi di sicurezza e per aumentare la professionalità del loro personale,oggi più che mai impiegato in servizi che sempre più si avvicinano a quelli svolti dalle forze dell’ordine.