ATTACCA ASSISTENTI SOCIALI SU FACEBOOK: INDAGATO PER DIFFAMAZIONE

Cronaca

6 febbraio 2010

ATTACCA ASSISTENTI SOCIALI SU FACEBOOK: INDAGATO PER DIFFAMAZIONE

700_dettaglio2_facebook.jpg(AGI) – Roma, 6 feb. – M. G., romano, classe 1966, e’ uno dei tanti padri separati italiani che da anni combatte in Tribunale per vedere riconosciuti i propri diritti. Ma Marco e’ anche uno dei tanti iscritti a facebook che utilizza il socialnetwork per esprimere giudizi, pareri o lamentele su cio’ che accade nella vita di tutti i giorni. La sua storia inizia da una difficile separazione giudiziale con la moglie. I bambini, di 7 e 11 anni, vengono inizialmente affidati a lui per alcuni gravi episodi di maltrattamento da parte della madre e dal di lei compagno nei confronti dei bambini. Poi, visti i suoi impossibili turni di lavoro (fa la guardia giurata), vengono nuovamente affidati alla madre ma con il “controllo” dei servizi sociali e degli assistenti sociali del Comune di Roma.

Ma gli assistenti sociali – a suo parere – non riferiscono puntualmente al Tribunale di come i due bambini continuano a venire maltrattati e abbandonati, per ore da soli in casa, dalla madre. Ed allora, forse per sfogarsi, forse per trovare appoggi, sfoga la propria rabbia sul socialnetwork : e’ il 3 giugno 2009. La situazione nel corso dei mesi non migliore anzi peggiora. Qualche giorno fa per Marco un’atra amara sorpresa: per quei commenti pungenti su facebook e’ stato denunciato dal Presidente dell’Ordine degli assistenti sociali e dopo alcuni mesi arriva la richiesta di conclusione delle indagini preliminari della Procura di Roma. E’ indagato per diffamazione a mezzo internet. Assistito, nell’imminente processo penale, da 2 avvocati, assicura che continuera’ a sostenere, dentro e fuori le aule di giustizia, le sue ragioni di padre separato.

ATTACCA ASSISTENTI SOCIALI SU FACEBOOK: INDAGATO PER DIFFAMAZIONEultima modifica: 2010-02-07T11:30:00+01:00da sagittario290