Cronaca
11 febbraio 2010
Abusivi nella ex Cantoni sloggiati dai vigilantes
SARONNO Sfrattati lunedì dai muratori che hanno “sigillato” l’ex Parma, gli irregolari che gravitano intorno a Saronno hanno cercato di trasferirsi all’ex Cantoni, il complesso industriale dismesso di via Miola. Ma è andata male: sono stati allontanati dai vigilantes della Vedetta lombarda.
Nella notte fra martedì e mercoledì le guardie giurate hanno ispezionato il vecchio stabilimento al confine con la Cassina Ferrara. Un controllo di routine che le pattuglie svolgono spesso. Ma vedendo le luci delle torce delle guardie giurate gli stranieri, irregolari senza fissa dimora a caccia di un riparo per la notte, hanno improvvisato una fuga precipitosa e hanno fatto perdere le proprie tracce, probabilmente scavalcando la recinzione verso l’esterno e scappando nelle strade circostanti.
Come testimonianza l’occupazione abusiva non sono stati trovati i classici giacigli allestiti con materassi di fortuna, candele e fornelletti da campo ma una latrina. L’occupazione era evidentemente appena iniziata, ma gli stranieri aveva già deciso quale sarebbe stato il “bagno” tanto che sono state ritrovate feci e urina in un angolo del capannone.
Di certo l’intervento delle guardie giurate ha evitato che anche alla Cantoni nascesse un insediamento abusivo come quelli oggetto di periodici sgomberi nell’ex Isotta Fraschini e all’ex Parma, le grande aree saronnesi che una volta ospitavano stabilimenti e che sono rimaste vuote e da anni abbandonate. Ultimamente un gruppo di clandestini si era rifugiato proprio nei capannoni dell’ex azienda di casseforti in via Marconi. La loro occupazione, in particolare i rifiuti abbandonati in cortile, aveva causato un’invasione di topi tale da spingere l’amministrazione comunale a predisporre un’ordinanza per la pulizia e la chiusura di tutte le aree dismesse.
Era stato proprio l’intervento realizzato lunedì mattina all’ex Parma a lasciare senza casa gli stranieri che avevano così tentato di trasferirsi all’ex Cantoni.