Tornano sul luogo del crimine, arrestati

Cronaca

Lunedi 18 gennaio 2010

Tornano sul luogo del crimine, arrestati

carabinieri.jpgLa banda delle spaccate è stata tradita da un errore fatale, quello di essere tornata sul luogo del crimine, ed è stata incastrata dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cremona mentre tentava il secondo colpo alla tabaccheria di via XI Febbraio dove solo due notti prima aveva fallito. In manette sono finite due persone: L.P., 23 anni, brasiliano pregiudicato residente in città, e M.G., 26 anni, italiano incensurato con residenza a Vercelli. I due sono stati accusati di tentato furto aggravato in concorso e sono fortemente sospettati di avere commesso tutte le spaccate che dall’inizio dell’anno hanno danneggiato sei negozi. Almeno su tre di questi episodi gli investigatori hanno indizi forti, soprattutto contro il brasiliano: si tratta delle due spaccate alla tabaccheria di via XI Febbraio e quella all’hotel Ibis, tutte andate male. Gli inquirenti sono convinti che l’autore materiale delle spaccate sia il brasiliano, il bandito che in sella ad una bicicletta bianca e con indosso una felpa dal cappuccio chiaro arrivava davanti ai negozi, mandava in frantumi le vetrine con un sasso o un mattone e cercava di entrare per impossessarsi di denaro. L’italiano è stato suo complice forse in un paio di colpi con il ruolo di palo.

Quando era scattato l’allarme nel negozio di calzature per bambini «Sintesi» di via Gramsci, le guardie della vigilanza privata e le forze dell’ordine si erano precipitate sul posto, ma il ladro aveva fatto in tempo a sparire nel nulla. Evidentemente spaventato dall’allarme, era fuggito prima di riuscire a portare via qualcosa. Poi era stata la volta della pasticceria «Betty» di via Giuseppina: in quel caso il bandito aveva rotto il vetro abbastanza per crearsi un varco, riuscendo a prelevare il denaro contenuto nel registratore di cassa: in tutto qualche centinaia di euro. Stessa cosa in via Ippocastani, alla «Cartolibri Chiari», negozio che ha subito il danno maggiore: il ladro si era è impossessato di circa mille euro in contanti. Al «Paradiso dell’usato» di via Buoso da Dovara era riuscito a mettere in tasca altro denaro. Poi era toccato alla lavanderia «Armonia» in via Giordano e all’hotel Ibis, ma entrambi i colpi erano andati male. Era da un paio di settimane che tutte le forze dell’ordine erano in allerta e cercavano di beccare il bandito della bicicletta. Alla fine i carabinieri sono riusciti ad arrestare i due malviventi anche grazie alla segnalazione di un cittadino. L’uomo, testimone della spaccata, ha chiamato subito i carabinieri, raccontando cosa aveva appena visto e fornendo al descrizione di due uomini.

In zona si trovavano già due auto del Radiomobile, e nel giro di un minuto sono arrivate sul posto. Sono quindi iniziate le ricerche dei due ladri che sono stati bloccati a poca distanza dalla tabaccheria. Entrambi corrispondevano alla descrizione del testimone che poco dopo li riconoscerà. Accanto a loro, appoggiata ad un muro, c’era anche la bicicletta da donna utilizzata per i raid. Dalla perquisizione fisica effettuata nelle tasche della giacca del brasiliano è stato trovato un paio di guanti sporchi di polvere arancione. Nell’abitazione dello straniero, invece, è stato ritrovato un mattone utilizzato per spaccare le vetrine, e la felpa chiara. Il giorno dopo il fermo, i due banditi sono comparsi davanti al giudice che al termine del processo per direttissima ha convalidato l’arresto: il processo è stato fissato a febbraio. Fino al allora il brasiliano resterà in carcere, mentre il suo complice ha l’obbligo di firma.

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Tornano sul luogo del crimine, arrestatiultima modifica: 2010-01-19T11:15:00+01:00da sagittario290