Roma: Arci, contrarieta’ a sgomberi e piano nomadi…

Cronaca | 25/01/2010 | ore 18.56 

Roma: Arci, contrarieta’ a sgomberi e piano nomadi attuato da Giunta Alemanno (2)

campi_nomadi_310.jpg(Adnkronos) – “Secondo il Piano verra’ consegnato un documento, il ‘Dast’, che dovrebbe permettere a chi lo possiede di sostare nei campi – dice ancora Graziani – Ad oggi, al di la’ dell’accanimento di una serie di identificazioni continue, svolte in modo ripetuto ed intimidatorio – anche 5 o 6 volte sulle stesse persone – a cui sono stati sottoposti i rom della citta’, ben pochi hanno visto questo documento. All’esigenza del lavoro, della casa, dei diritti, sembra venire contrapposta l’ossessione della schedatura, della ghettizzazione, della “soluzione finale”. Intanto con la scusa dei cantieri, la giunta e’ riuscita a far passare un bando per la sorveglianza: 3 milioni di euro per le vigilanza privata, mentre in poco piu’ di un anno, le risorse per progetti di mediazione culturali sono stati tagliate del 20 per cento. Non un accenno nel piano nomadi ad una soluzione alternativa che non sia il solito ammassamento dei rom in campi che e’ il primo motivo della loro emarginazione. Non un accenno a modalita’ alternative di inserimento socio abitativo, accesso alle case popolari o agevolazioni negli affitti.etc”.

“Al contrario, le risorse stanziate vengono in buona parte investite in proposte securitarie inutili nel promuovere l’autonomia delle popolazioni rom ma, al contrario, utilissimie e spendibili per propaganda elettorale – prosegue – E’ utile ricordare ai cittadini di questa citta’ che le risorse dell’amministrazione saranno investite un’altra volta per costruire ancora campi rom, baraccopoli moderne utili solo, e per un breve periodo, in caso di gravi disastri naurali. Insomma, rom terremotati a vita, per la giunta Alemanno. Quindi, carente su una politica abitativa che sia progettuale, ma anche rispetto alle politiche di accoglienza, questa giunta, dietro il paravento di proposte di ordine e di polizia, sta accentuando il disagio della popolazione romana: pensiamo ai recenti sgomberi della fabbrica heineken e di Casilino 700, che hanno determinato la dispersione di molti rom nei territori circostanti aumentando i disagi anche per i residenti del territorio e dall’altra parte, hanno srardicato i rom dalle reti sociali territoriali in cui erano inseriti. -conclude Graziani – L’Arci afferma con forza la sua contrarieta’ al piano nomadi e a come si sta attuando, agli sgomberi senza soluzioni alternative, alle operazioni preelettorali, al taglio delle spese di integrazione”.

Roma: Arci, contrarieta’ a sgomberi e piano nomadi…ultima modifica: 2010-01-26T11:30:00+01:00da sagittario290