Rivolta degli africani sul bus

Cronaca

(18 gennaio 2010)

Rivolta degli africani sul bus
“Controllate anche i bianchi”

E’ successo, sabato alle 23, sul bus numero 12 per Selvazzano. L’autista è stato costretto a fermare il mezzo: “Devi controllare tutti, non solo noi neri, altrimenti sei un razzista”. Tre ragazzine sono poi risultate senza biglietto

jpg_1831798.jpgPADOVA. Hanno preteso il controllo dei biglietti anche per i passeggeri italiani, «smascherando» così i furbi del trasporto pubblico. La «rivolta» degli immigrati contro razzismo e xenofobia, viaggia così anche sui bus dell’Aps.

Sabato notte, infatti, un autista è stato costretto da una decina di immigrati africani a fermare il bus numero 12 per una decina di minuti sulle Riviere: «Devi controllare tutti, non solo noi neri. Altrimenti sei un razzista», hanno intimato al conducente. Questo, perché alcuni adolescenti padovani erano a bordo senza biglietto. Tra razzismo e difficoltà d’integrazione, dopo i fatti di Rosarno, anche gli immigrati di Padova hanno fatto sentire la loro voce, temendo che si verifichino disparità di trattamento. Almeno a giudicare da quello che è successo sabato, intorno alle 23, sull’a utobus di Aps Mobilità numero 12 che dalla Stazione viaggiava in direzione Selvazzano.

Al capolinea, infatti, l’autista aveva giustamente controllato il biglietto a tutti i passeggeri, che in maggioranza erano immigrati. Lo stesso era accaduto alle prime due fermate. Ma in riviera Ponti Romani è salito un gruppetto di adolescenti reduci da una serata di «spritz» in centro città, che il conducente ha fatto salire senza controllo: questo, forse, per proseguire la corsa senza ritardi del mezzo pubblico. Un gesto che però ha provocato le rimostranze del gruppetto di immigrati che al grido di «razzista, razzista» e «anche noi paghiamo le tasse» hanno costretto l’autista a fermare il bus e verificare tutti i passeggeri. Tre ragazzine padovane erano senza ticket e sono state fatte scendere alla fermata del tram «Ponti Romani» dove è in funzione una macchinetta automatica per la vendita dei biglietti. Una volta acquistati i biglietti, l’a utobus ha potuto riprendere il suo viaggio con un quarto d’ora di ritardo.

Non è la prima volta che vengono segnalati piccoli episodi di razzismo sugli autobus padovani, che la notte sono utilizzati quasi esclusivamente da immigrati. E’ successo, ad esempio, che qualche autista abbia tirato dritto quando alla fermata c’erano delle persone di colore. Ma accade anche che alcuni immigrati sorpresi senza biglietto reagiscano violentemente, scatenando delle vere e proprie risse: episodi che hanno costretto l’azienda di trasporti padovana a dotarsi di «vigilantes armati», che accompagnano i controllori nel loro lavoro. Contro razzismo e discriminazione è stato convocato anche il primo «sciopero degli stranieri» che si svolgerà il prossimo 1 marzo. Un’iniziativa di protesta nata su Internet che può già contare su un nutrito comitato promotore in Veneto.

Rivolta degli africani sul busultima modifica: 2010-01-19T11:00:00+01:00da sagittario290