Cronaca
22:20 – CRONACA- 15 GEN 2010
Lombardia/ Milano, rapina a agenzia Bnl da 120mila euro
Il colpo realizzato da banditi esperti è durato circa 10 minuti
Milano, 15 gen. (Apcom) – Più o meno dieci minuti, tanto è durata la rapina compiuta questa mattina alla filiale della Banca nazionale del lavoro di via Pietro Andrea Saccardo 30, in zona Lambrate a Milano. Intorno alle 11 tre rapinatori italiani tra i 30 e i 40 anni sono entrati nell’agenzia con le armi spianate. Due, uno con una barba posticcia e cappello nero e l’altro con un berretto di lana nero e sciarpa impugnano le pistole, mentre il terso, sempre con un berretto di lana nero, sciarpa e casco, è disarmato. Da banditi esperti, i tre hanno chiuso nell’ufficio del direttore sette clienti e quattro dipendenti che erano controllati e tenuti sotto tiro da uno dei rapinatori, mentre il direttore e un impiegato, sotto la minaccia della pistola agitata dagli altri complici, si sono fatti aprire il “roller-cash” (il dispositivo di sicurezza per la protezione e la gestione delle banconote di cassa, ndr). A questo punto hanno dovuto attendere qualche minuto che la chiusura temporizzata si aprisse e quindi hanno afferrato due sacchetti con all’interno 120mila euro consegnati da qualche decina di minuti dalle guardie giurate della Mondialpol. Dopo essersi fatti aprire le “bussole” (le porte girevoli che regolano l’ingresso nelle banche) i tre banditi si sono dileguati, due di loro a bordo di uno scooter. Alle 11.10 il direttore ha dato l’allarme al 113, che ha fatto confluire sul posto le Volanti presenti in zona, ma purtroppo dei tre rapinatori non c’era più traccia. Per impiegati e clienti solo un grande spavento ma, per fortuna, nessun’altra conseguenza. Nel primo e ultimo mese dell’anno le rapine agli esercizi commerciali (in particolare le farmacie) e alle banche subisce tradizionalmente una forte impennata. E a Milano il 2009 e il 2010 non sembrano essere un’eccezione. Solo oggi c’è stata, tra l’altro, un’altra rapina in banca, alla Banca Popolare di Lodi di via Rembrandt. Qui, poco prima delle 16, due italiani con il volto parzialmente travisato, si sono fatti consegnare circa 22 mila euro dal cassiere minacciandolo con le pistole. Poi, dopo aver rinchiuso clienti e dipendenti in uno stanzino, sono fuggiti.