Guardie Giurate Online

Ruggi, aggressione e 7 feriti: un arresto

Edizione SALERNO

25/01/2010

In ospedale Scattano le manette

Al pronto soccorso aggressione e paura: sette feriti

Petronilla Carillo

È di sette persone contuse il bilancio di una notte di follie al Pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, per fortuna le vittima (quattro infermieri, un volontario del Vopi e una GUARDIA GIURATA) hanno riportato ferite dichiarate guaribili con una prognosi di pochi giorni. Un uomo, un pregiudicato di 44 anni, invece è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento, aggressione e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di Diego Ciancio: ai domiciliari fino a qualche settimana, aveva l’obbligo di domicilio. L’uomo era andato per due volte al Pronto soccorso chiedendo un ricovero perché si «sentiva agitato» ma il medico psichiatra che lo ha visitato lo aveva mandato a casa con un prescrizione di farmaci, non ritenendo le sue condizioni da ricovero. Diagnosi che Ciancio non condivideva. La nottata da incubo ha inizio intorno alle 23 quando Ciancio chiama il Vopi e chiede l’intervento di un’ambulanza. I volontari vanno sul posto, a Fuorni, è lo portano al San Leonardo. Con lui va anche il fratello. Durante il tragitto, però, il 44enne inizia ad andare un escandescenza: si lamenta, dice che sta male, sfascia alcune attrezzature di prima emergenza. Un volontario cerca di calmarlo e lui lo aggredisce, picchiandolo. Una volta in ospedale, prosegue con le aggressioni verbali tanto che la vigilanza e gli infermieri sono costretti a chiedere aiuto. Sul posto arriva anche una pattuglia di carabinieri. Ciancio vede le divise, arriva il medico e si calma. I militari dell’Arma appurano che la situazione si è tranquillizzata a vanno via. Anche il volontario decide di non sporgere denuncia, anche se i medici gli consigliano di farsi refertare. Quando il 44enne constata che il medico non lo vuole ricoverare, si adira di nuovo e spacca un vetro con le mani. È il fratello a convincerlo a stare calmo e a tornare a casa. La situazione sembra essersi calmata ma, dopo quindici minuti, Ciancio si ripresenta al Pronto soccorso: questa volta da solo, a bordo della sua auto. Chiede di essere ricoverato a tutti i costi. Alcuni infermieri cercano di calmarlo ma lui li picchia: calci, pugni, spintoni procurando loro lesioni ed ecchimosi. Liberatosi dalla morsa degli infermieri, Ciancio si scaraventa contro il dipendente all’accettazione e distrugge la stampante, getta il computer per aria e causa dei danni che, nella giornata di oggi, verranno esattamente quantificati. La GUARDIA GIURATA chiama subito il 113. Quindi interviene ma le prende anche lui. È la polizia a salvarlo dalle grinfie del pregiudicato. Una pantera delle Volanti (agli ordini del vicequestore Rossana Trimarco e dell’ispettore Masilotti) giunge immediatamente sul posto e blocca il 44enne. L’uomo, una volta in caserma, viene arrestato. Quanto accaduto sabato notte in ospedale ripropone il tema della sicurezza al pronto soccorso. Anzi, è proprio il direttore generale dell’azienda ospedaliera a porre il problema in una nota stampa nella quale elogia il comportamento del persone medico, paramedico e ausiliario del Pronto soccorso in quanto «nonostante le ferite riportate hanno continuato a prestare il proprio servizio in maniera efficace, con grande senso di responsabilità, per garantire la regolare attività». «Gli operatori dell’ufficio tecnico – si legge ancora nella nota – sono poi intervenuti a prima mattina, nonostante il giorno festivo, per riparare le suppellettili ed evitare disagi all’utenza».

Ruggi, aggressione e 7 feriti: un arrestoultima modifica: 2010-01-26T11:45:00+01:00da