Cronaca
(04 gennaio 2010)
Assalto al bancomat Esselunga
Esplode e i soldi vanno a fuoco
Fallito l’assalto dei banditi dentro l’Esselunga di via Morane. Sono entrati con un’auto-ariete ma hanno usato troppo acetilene nel far saltare la cassa blindata
Avevano studiato il colpo in ogni dettaglio, ma hanno commesso l’errore di esagerare con il gas acetilene. L’esplosione necessaria per far saltare il bancomat e aprire gli sportelli blindati che custodiscono il denaro ha così finito per bruciare buona parte delle banconote rendendo così vano tutto il lavoro di un gruppo di scassinatori di bancomat professionisti.
E’ quanto accaduto ieri notte intorno all’una e 30 in via Morane dove la «banda del bancomat» è nuovamente ritornata in azione.
Questa volta la preda era rappresentata dallo sportello bancario automatico situato all’interno del supermercato Esselunga di via Morane, in fondo al corridoio che si trova subito dopo l’ingresso. Per arrivare fino all’obiettivo, i ladri hanno dovuto aprirsi un varco superando la porta a vetri. Dopo aver spostato i panettoni in cemento armato che impediscono il passaggio delle autovetture, hanno lanciato contro la porta una macchina – una fiat uno – rubata qualche ora prima a Castelfranco.
Una volta all’interno, i malviventi hanno praticato il consueto foro al lato dello sportello del bancomat dal quale hanno fatto entrare gas acetilene, con il meccanismo della cannula in plastica, per poi far partire l’innesco e far saltare la porta blindata che custodisce il denaro, alcune migliaia di euro, in appositi cassetti.
Tutto è proceduto regolarmente e con tempi rapidissimi, dimostrazione che si tratta di una banda di professionisti. Tuttavia, come si diceva, qualcosa è andato storto, proprio nel dosaggio dell’acetilene necessario per aprire la porta. I malviventi “hanno esagerato” e l’esplosione ha solo parzialmente fatto saltare la porta blindata, provocando invece una fiammata che ha trovato alimentazione proprio nelle banconote di denaro che costituivano l’obiettivo del colpo. A quel punto, ai malviventi non è rimasto che guadagnarsi rapidamente la fuga e a mani vuote. Sul posto si sono portati i carabinieri del 112 e una pattuglia della vigilanza privata che si occupa dei controlli al supermercato. Ieri mattina l’Esselunga osservata la giornata di riposo domenicale, ed è quindi rimasta chiusa. A vigilare sulla porta, in attesa che i fabbri provvedano alla sostituzione, è rimasto per tutto il giorno una guardia giurata. Da oggi l’Esselunga dovrebbe riprendere regolarmente la propria attività. Quanto alle indagini saranno i carabinieri a cercare di risalire agli autori del fallito colpo, in loro aiuto potrebbero arrivare le immagini del servizio di videosorveglianza interna, mentre l’impianto di videosorveglianza esterna è stato messo fuori uso dai malviventi.