Politica
Venerdì 04 Dicembre 2009 11:14
Strage della Grottella. Buccoliero: ”Un dovere ricordare il lavoro dei vigilanti”
Lecce (Salento) – Il consigliere regionale e portavoce di Alleanza Puglia, Antonio Buccoliero, ricorda quel 6 dicembre del 1999, quando un commando armato, guidato dal boss Vito Di Emidio, assaltò, sulla provinciale Copertino – San Donato, due furgoni portavalori della Veliapol. Nel feroce agguato i malviventi non esitarono ad uccidere tre guardie giurate.
“A dieci anni di distanza dalla strage della Grottella, in cui persero la vita i tre vigilantes Rodolfo Patera, Luigi Pulli e Raffaele Arnesano, è nostro dovere ricordare il sacrificio di questi tre uomini e di tutte quelle guardie giurate che, ogni giorno, compiono con onestà e dedizione il loro lavoro, operando spesso nell’ombra e senza mai venire meno a valori come la legalità ed il rispetto per la vita”
Continua il consigliere: “Un vero e proprio eccidio – prosegue il consigliere Buccoliero – che continua ancora oggi a scuotere le coscienze di tanti cittadini onesti. Rodolfo Patera, Luigi Pulli e Raffaele Arnesano sono stati riconosciuti dallo Stato ‘vittime della mafia’. Un riconoscimento che, probabilmente, non servirà a lenire il dolore dei loro famigliari, ma che contribuirà sicuramente a mantenere vivo, nel cuore di ognuno di noi, il sacrificio di coloro che, con semplice fermezza, si sono opposti ad ogni forma di ingiustizia e d’illegalità, anche a costo della loro stessa vita”.
“Così come è importante – conclude il consigliere Buccoliero – ricordare anche il silenzioso lavoro dei tanti istituti privati di vigilanza, che con impegno e passione contribuiscono, supportando le Forze dell’ordine attraverso i loro uomini, alla sicurezza delle nostre comunità ”.