Sicurezza in metrò, vigilantes sui treni al posto delle ronde

Cronaca

(02 dicembre 2009)

Sicurezza in metrò, vigilantes sui treni al posto delle ronde

Pettorina giallo fosforescente, addestrati ma armati solo di radiolina collegata con le forze dell’ordine, ogni giorno dalle 18 i vigilanti vanno in missione su e giù da ogni vettura per controllare e, se è il caso, intervenire. E dalle 22 i vigilanti diventano presenza fissa su ogni convoglio

di Ilaria Carra

863119.jpgUn nuovo servizio di vigilanza sul metrò nelle ore serali. Il compito di pattugliare le linee sotterranee 1 e 2 tocca a sedici sorveglianti assunti apposta da Atm, mentre otto poliziotti in pensione sono assegnati alla 3. Pettorina giallo fosforescente, addestrati ma armati solo di radiolina collegata con le forze dell’o rdine, ogni giorno dalle 18 i vigilanti vanno in missione su e giù da ogni vettura per controllare e, se è il caso, intervenire.

È la strategia per la sicurezza di Atm e Comune. Ronde a bordo e in banchina. E dalle 22, quando ci sono meno mezzi in giro, i vigilanti diventano presenza fissa su ogni convoglio. Più un’altra novità, che partirà in fase sperimentale da febbraio: il bus di quartiere che dalle 22.30 alle 2, nei quartieri Vigentino e Bruzzano, partendo dal capolinea del metrò porterà i passeggeri vicino a casa. Non è finita. In arrivo il Christmas ticket: da questa domenica fino alla Befana sconto sul giornaliero, che passa da 3 euro a 2,5 e permette di girare in città anche sui treni Nord e Trenitalia.

L’azienda dei trasporti fa anche un bilancio sul piano d’impresa 20082011, da 946 milioni. Con una premessa: «Abbiamo fatto tanto — ha ripetuto il presidente, Elio Catania — ma sappiamo di dover fare ancora molto». A partire dalla sicurezza d’esercizio. Tradotto, ridurre gli incidenti. Che sono stati 38 solo quest’anno. In calo, dicono i dati di Atm, del 72 per cento i deragliamenti che scendono da 59 a 15, mentre gli scontri tra tram passano da 50 a 23.

Ma resta il nodo degli scambi, i più critici disattivati da un anno (nella svolta a sinistra) e azionati a mano dai tranvieri in diversi punti della città. «Ne abbiamo cambiati 93 su 265 — spiega Catania — a metà 2012 finiremo l’ammodernamento per ridurre il rischio di collisioni. Portare a zero il numero di incidenti è quasi un’utopia». Solo due scambi, dice Atm, oggi sono ancora manuali, in largo Crocetta e su viale Piave.

Per tram e bus restano oltre quattromila le corse con più di tre minuti di ritardo, mentre sono attesi nei prossimi giorni i primi dieci nuovi bus dei 120 previsti entro marzo. Sono spariti invece dalla zona BrolettoCordusio quasi tutti i tram di 35 metri, troppo per circolare in centro. Ultimato il restyling delle stazioni Garibaldi e Loreto, per il metrò non sono in cantiere altri lavori alle stazioni. Dal prossimo anno si potenziano i treni delle linee 2 e 3: seimila posti all’ora in più. Ma non sulla linea rossa, dove il cambio del segnalamento è in ritardo e sarà terminato a ottobre 2010.

Sicurezza in metrò, vigilantes sui treni al posto delle rondeultima modifica: 2009-12-03T10:45:00+01:00da sagittario290