Scatta l’allarme bomba alla clinica Mangiagalli.

Cronaca

29/12/2009

Dopo gli incendi di Santo Stefano ancora caos nel reparto

Scatta l’allarme bomba alla clinica Mangiagalli. Evacuati pure i neonati

0056629.jpgMILANO 29/12/2009 – Alla Mangiagalli è caccia al piromane. Non c’è pace, infatti, per la “clinica delle mamme” dopo i due princi­pi di incendio, il giorno di Santo Stefano, e il (falso) allarme bomba dell’altroie­ri sera. Degli incendi, fortu­natamente senza conse­guenze, si sa ancora poco o nulla, anche se i carabinieri sperano di trovare le tracce del piromane nelle registra­zioni delle videocamere at­tive nel reparto maternità al secondo piano della clinica ostetrica di via Commenda. Di certo però c’è che per ben due sere il reparto delle neomamme è stato evacua­to, e neonati e puerpere so­no stati spostati per precau­zione. Non solo. Per salva­guardare i sonni di mamme e bambini da domenica not­te la direzione sanitaria ha arruolato un vigilantes del­lo stesso corpo di guardie giurate che già da tempo prestano servizio al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore che assieme alla clinica ostetrica di via Com­menda 9 fa parte della Fon­dazione Policlinico, Man­giagalli e Regina Elena.

ALLARME BOMBA E mentre i carabinieri erano impegnati nella “caccia” al piromane, ai centralini dell’ospedale è arrivato l’al­larme bomba. Erano quasi le 19 di domenica sera, in­fatti, quando al centralino del Policlinico è arrivata la telefonata anonima che se­gnalava la presenza di una bomba. Ma il personale dell’ospe­dale avrebbe (forse) ricono­sciuto nelle poche parole pronunciate ale telefono la voce di una «probabile mi­tomane » come spiega in una nota la direzione sani­taria. Una mitomane però che è riuscita comunque a creare scompiglio alla Mangiagal­li, a gettare nel panico le neomamme e far allertare anche i padiglioni di via Francesco Sforza come il nuovissimo Monteggia che ospita i reparti di neurolo­gia e di neurochirurgia. «La direzione ed il personale, insieme ai Carabinieri – ha dichiarato ieri il direttore sanitario Basilio Tiso ­prontamente intervenuti, hanno fatto evacuare tem­poraneamente la zona inte­ressata. Questa è poi stata attentamente ispezionata e le verifiche sono risultate nulle. Dopo le 22,30 tutto è tornato alla normalità. La Direzione, insieme ai Cara­binieri che stanno indagan­do, ha rafforzato ulterior­mente la vigilanza in Man­giagalli, serrando, come non era mai accaduto pri­ma, anche le porte nelle ore notturne.

Marisa De Moliner

Scatta l’allarme bomba alla clinica Mangiagalli.ultima modifica: 2009-12-30T11:45:00+01:00da sagittario290