Grancasa e gran botto Tanti danni, zero bottino

Cronaca

01/12/2009

Grancasa e gran botto Tanti danni, zero bottino

01_13_gdv_f1_279_medium.jpgLa notte brava delle bande che fanno saltare bancomat e casse continue con il gas era iniziata ancora alle 20.40 di domenica. Ed era cominciata con danni ingenti e zero bottino, due caratteristiche comuni all’altro colpo, compiuto a Schio. A Padova, invece, dove i banditi hanno preso di mira il centro commerciale Ikea, erano stati arraffati ben 120 mila euro. A Cassola, invece, sono stati arrestati prima ancora di provocare l’esplosione.

Il primo furto, come detto, risale a domenica sera. Una gang aveva nel mirino la cassa continua del negozio Grancasa, di viale della Scienza, che era rimasto aperto per tutto il fine settimana, ed aveva organizzato il colpo nel dettaglio.

I banditi in primo luogo avevano fatto deragliare dal binario il cancello automatico che chiude il cortile, e si erano aperti una seconda via di fuga forzando un portoncino sul retro. Non solo: erano riusciti ad entrare nella struttura, ed avevano spento con l’interruttore i piloni della luce che illuminano il posteggio, che dopo le 20 era deserto.

Grancasa ha installato da qualche tempo un sistema di protezione della cassa continua: un sensore individua l’acetilene nel caso in cui i ladri lo insufflino all’interno della scatola metallica, e libera da una bombola un secondo gas, che lo rende inerte.

Qualcosa, però, non ha funzionato. in base a quanto è stato ricostruito dalle volanti, dalla scientifica e dalla squadra mobile della questura i banditi hanno insufflato parecchio gas con delle bombole all’interno della cassa continua; non è chiaro se il sistema con il gas inerte non ha funzionato, oppure se i malviventi abbiano utilizzato talmente tanto acetilene da rendere vano il meccanismo di protezione. Il botto è stato violentissimo: basti dire che il coperchio metallico della cassa è volato a 100 metri, finendo in mezzo allo spartitraffico lungo viale della Scienza, e lo sportello della cassa è stato trovato nel piazzale a parecchi metri. Le pareti della struttura hanno subito parecchie lesioni, come pure quelle interne in cartongesso.

La cassa, però, era vuota: per un problema tecnico, i lauti incassi del weekend Grancasa li aveva depositati in un’altra cassa continua.

Per questo i malviventi sono stati costretti alla fuga a mani vuote, anche se hanno fatto il tempo a recuperare i loro arnesi da scasso.

In viale della Scienza sono giunte le guardie giurate della Civis, e l’allarme in questura è arrivato un’ora più tardi, intorno alle 21.50, quando oramai i malviventi erano già lontani. Le volanti del vicequestore Cecchetto hanno raccolto le prime testimonianze, mentre i detective del vicequestore Marchese hanno avviato le indagini, partendo dalla ricerca di telecamere che possano avere ripreso la banda in azione. Da quanto è emerso, i delinquenti non sarebbero nemmeno entrati nel punto vendita di Grancasa, dove in passato erano già avvenuti tentativi del genere in questo periodo dell’anno in cui gli incassi sono maggiori. D.N.

Grancasa e gran botto Tanti danni, zero bottinoultima modifica: 2009-12-02T11:15:00+01:00da sagittario290