Banche «snobbate» Nel mirino dei malviventi adesso ci sono i negozi

Cronaca

06/12/2009

Banche «snobbate» Nel mirino dei malviventi adesso ci sono i negozi

06_11_are_f1_200_medium.jpgMentre diminuiscono i colpi in banca e negli uffici postali, come avviene in tutto il Veneto, uno stillicidio di furti e rapine si abbatte su negozi, bar, aziende e case private. Tanto che, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza nei quartieri, a Borgo Roma un gruppo di esercenti impauriti ha addirittura deciso di mettersi nelle mani di un’agenzia di vigilanza privata per proteggersi dai malviventi.

Nel mirino ci sono negozi solitamente trascurati dai rapinatori, poco appariscenti. Gioiellerie, farmacie e uffici postali hanno lasciato il posto a erboristerie, bar e aziende. E il bottino spesso è di poche centinaia di euro. A volte di alcune migliaia, come è successo ad una barista di via Cipolla. Ma ciò provoca un clima di paura e di sospetto. Qualsiasi cliente sconosciuto diventa un possibile rapinatore. E nemmeno l’aspetto e l’abbigliamento aiutano a inquadrare i malintenzionati, visto che spesso si tratta di persone distinte, ben vestite, dall’aspetto insospettabile e dall’accento veronese che si fanno aprire la cassa minacciando il malcapitato commesso con un’arma. «Ronde di volontari non se ne vedono, servono professionisti della sicurezza che garantiscano un controllo costante» affermano i negozianti di Borgo Roma che hanno avuto l’idea di rivolgersi ai vigilantes. Lì, in pochi giorni sono stati rapinati un’erboristeria – ad entrare in azione era stato un finto cliente che si è fatto consegnare i soldi dell’incasso minacciando la titolare con una pistola – e una rivendita di videogiochi, dove, invece, dicono i testimoni, si sono viste scene da Far West.

Qualche giorno prima, a Golosine, vicino alla Fiera, una ditta di catering era stata letteralmente assaltata da tre banditi armati di pistola e con il volto coperto da passamontagna che si sono dileguati con gli ottomila euro che si trovavano nella cassaforte. Neppure le abitazioni sono al sicuro, come dimostra l’agguato di pochi giorni fa a San Pietro Incariano ad un imprenditore che stava rincasando.

Banche «snobbate» Nel mirino dei malviventi adesso ci sono i negoziultima modifica: 2009-12-07T11:15:00+01:00da sagittario290