Ondata di furti nel Bellinzonese

BELLINZONA

Notizia del 20/11/2009 – 20:42

Ondata di furti nel Bellinzonese

Presi di mira abitazioni e cantieri della regione

__TFMF_5cb0kg45ohdgk2j4nkpmcrr3_e545287d-2281-4e63-9044-56c68f05155d_0_interna.jpgBELLINZONA – Impressionante ondata di furti messi a segno nel giro di pochi giorni nel Bellinzonese. Sei furti con scasso tra Giubiasco, Sementina e S. Antonino e due furti in due cantieri del Borgo.

Come ha confermato la polizia cantonale a Radio Fiume Ticino, cinque abitazioni sono state saccheggiate, ma secondo indiscrezioni della stessa emittente radiofonica avrebbero rubato anche in una residenza a Sementina. Ciò che è certo, è che a Giubiasco sono state saccheggiate quattro abitazioni. Secondo indiscrezioni raccolte ancora da Rft si tratterebbe di nomadi.

Diversi i sistemi adottati per introdursi nelle abitazioni. In un paio di casi, ad esempio, i malviventi hanno telefonato nelle residenze scelte per il colpo, spacciandosi per tecnici Swisscom o Cablecom, accertandosi della presenza delle persone in casa. Sempre nel Borgo, in via Camàna, una donna è stata distratta con un continuo lancio di sassolini contro una finestra. Nell’arco di un’ora – probabilmente due persone – sono riuscite a portare via dall’abitazione diverse bottiglie di vino dalla cantina, dell’oro presente in casa e – elemento non confermato – anche 3mila franchi in contanti.

In tutti i casi gli autori del furto si sarebbero introdotti nelle abitazioni dalle griglie presenti in prossimità dell’entrata o direttamente dai garage. La zona in questo momento, dato il susseguirsi di furti tentati o riusciti, è sorvegliata da un agente di vigilanza privata.

Oltre alle sei abitazioni colpite, sono stati portati a termine anche due furti in due cantieri di Giubiasco. Come ha riferito a Rft la sezione ticinese della Società Svizzera Impresari Costruttori, è stato rubato materiale isolante, svariati prodotti da lavoro – per esempio lacche – e diversa attrezzatura. Si suppone che il materiale sia stato rubato per essere rivenduto, dato che si è trattato nella maggior parte dei casi di prodotti ancora imballati. La polizia ha già raccolto diversi elementi, tuttora al vaglio degli inquirenti. Inoltre, mentre proseguono le indagini, la sezione della capitale che fa capo al commissario Stefano Malinverno sta cercando di capire se i furti con scasso messi a segno siano da collegare uno con l’altro e se si tratti effettivamente di rom, alla ricerca di cibo e denaro.

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Ondata di furti nel Bellinzoneseultima modifica: 2009-11-21T11:15:00+01:00da sagittario290