FIRENZE
Cronaca
16/11/2009
“Ho rubato perché avevo fame”, anziano denunciato a Firenze
Furto da 29 euro alla Coop: il pensionato aveva preso generi di prima necessità in un supermercato
Firenze, 16 novembre 2009 – Pane, latte e companatico. Generi di prima necessità, qualcosa con cui sfamarsi per superare dignitosamente il fine settimana. M.A., 69 anni, pensionato, residente nella zona di viale Corsica, non ha resistito. Aveva fame, cercava soltanto qualcosa da mangiare. Sabato pomeriggio è entrato nel supermercato Coop di via Cimabue, si è impossessato di generi alimentari per 29 euro ed è uscito senza accorgersi che era stato notato da una guardia giurata. “Non ho soldi, mi dispiace, avevo soltanto fame”.
Gli agenti che lo hanno bloccato sull’autobus che lo stava riportando a casa hanno capito che stava dicendo la verità. Dalle verifiche effettuate attraverso la centrale operativa della questura, è emerso che già in altre occasioni l’anziano era stato denunciato per il furto di generi alimentari: pasta, pane, carne e acqua. Niente di speciale, soltanto generi di prima necessità. Qualcosa, insomma, che gli permettesse di tirare avanti per qualche giorno. L’uomo, nato in Grecia, ma residente da tempo a Firenze, è stato denunciato a piede libero. I prodotti rubati, invece, sono stati restituiti alla direzione del supermercato.
L’episodio si è verificato sabato, intorno alle 15.30, all’interno del punto vendita Coop di via Cimabue. Secondo quanto spiegato dalla polizia, il pensionato sarebbe stato notato da una guardia giurata in servizio nel supermercato mentre oltrepassava le casse e guadagnava le porte scorrevoli senza fermarsi alle casse. L’uomo è uscito in via Cimabue, ha svoltato a destra in via Gioberti e si è mescolato ai passanti procedendo in direzione del viale Gramsci.
La guardia lo ha perso di vista. Poi, lo ha notato di nuovo, in piazza Beccaria, mentre stava attraversando la strada. Il semaforo rosso non gli ha permesso di raggiungerlo. Il pensionato ha proseguito lungo il suo tragitto, con calma, diretto verso la pensilina della fermata dell’autobus. Ha atteso qualche secondo, è salito sul primo mezzo che stava sopraggiungendo e si è allontanato pensando di essere ormai al sicuro. Il vigilante, impossibilitato a raggiungerlo, ha chiamato il 113 e ha raccontato la vicenda, fornendo la descrizione dell’anziano.
Sono stati proprio i poliziotti a rintracciare l’autobus lungo il suo percorso e a bloccarlo quando ancora l’anziano si trovava a bordo del mezzo. “Mi dispiace, avevo soltanto fame, l’ho fatto per necessità” ha detto pentito ai poliziotti. “Sono un pensionato, avevo fame” ha ripetuto ancora come se volesse giustificare il suo gesto. L’anziano ha restituito tutto quello che aveva preso, ma gli agenti della volante non hanno potuto far altro che denunciarlo a piede libero per furto.
Cosimo Zetti