DUE PIZZE MOLTO CARE. FINISCE IN CARCERE PER EVASIONE

[07/11/2009]

DUE PIZZE MOLTO CARE. FINISCE IN CARCERE PER EVASIONE

Giuseppe Calabro, 32enne di Melendugno, era confinato ai domiciliari per una rapina di due anni or sono a Torre dell’Orso. Ma ad un controllo dei carabinieri, non era in casa. Era andato in pizzeria

112.jpgMELENDUGNO – Ci sono cose alle quali non si può resistere. Per esempio, l’odore di una pizza fragrante, appena uscita dal forno a legna. A Giuseppe Calabro, 32enne di Melendugno, sono però costate davvero care, un paio di margherite. Per lui si sono riaperte le porte di Borgo San Nicola. Di fatto, un’evasione vera e propria. Si trovava, infatti, agli arresti domiciliari, dopo un periodo di detenzione in carcere, per aver commesso una rapina in concorso due anni addietro.

Forse molti ricorderanno il fatto: insieme ad altri due giovani, tra cui una ragazza all’epoca appena 18enne, per pochi euro rapinò in piena estate un tabaccaio di Torre dell’Orso. Caschi integrali, bandana sul volto, pistola a gas senza tappo rosso, quindi del tutto simile ad un’arma vera. Un’irruzione lampo e la fuga. Furono rintracciati da una pattuglia della vigilanza privata e dai carabinieri quello stesso pomeriggio e consegnati alla giustizia.

Calabro, non sarebbe oltretutto nuovo ad episodi d’inosservanza delle prescrizioni imposte. Quella di ieri sera, giusto l’ultima, che ha fatto scattare l’arresto. Il 32enne aveva l’obbligo di farsi trovare in casa dalle 16 alle 5 del mattino, beneficiando per le ore restanti del permesso di recarsi a lavoro. E’ un operaio. Ma ieri sera, una volta giunti presso la sua abitazione per un controllo di routine, i carabinieri della stazione di Melendugno non l’hanno trovato. Contattatolo tramite i genitori, dopo una quindicina di minuti è rientrato, portando con sé due pizze che aveva appena comprato. Non ha però potuto gustarne neanche uno spicchio. Il fatto è stato comunicato all’autorità giudiziaria, ed il pm, viste le continue inosservanze, ha stabilito la revoca del beneficio ed il suo arresto.

A Monteroni, invece, nella prima serata di ieri, i militari della stazione locale hanno proceduto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, all’arresto di Bruno Vitale, 55enne, già noto alle forze dell’ordine. I reati addebitatigli sono raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza di autorizzazione e invasione di terreni o edifici e danneggiamento aggravato.

DUE PIZZE MOLTO CARE. FINISCE IN CARCERE PER EVASIONEultima modifica: 2009-11-08T11:00:00+01:00da sagittario290