BUCANO MURI PER RIPULIRE GIOIELLERIA.

Cronaca

[23/11/2009]

BUCANO MURI PER RIPULIRE GIOIELLERIA. MA FALLISCE COLPO

Come talpe, da un esercizio commerciale all’altro, da un bar ad un abbigliamento adiacenti. La banda del buco ancora a Lecce ma questa volta l’allarme mette in fuga i ladri. Che prima ristorano al bar

S7000016.jpgLecce – La banda del buco non si ferma. Qualche giorno fa il colpo messo a segno nella gioielleria Riviere di via Nazario Sauro a Lecce, che ha fruttato ai ladri un bottino molto sostanzioso. Poi lo sventato furto nella banca di Alezio e gli arresti da parte dei carabinieri della compagnia di Gallipoli, che stanno ancora indagando per capire se potessero esserci eventuali legami con il colpo a Lecce. E’ passato solo qualche giorno ed i malviventi hanno dato un chiaro segnale della loro presenza: nel mirino dei banditi ancora una gioielleria, “Gocce d’oro”, che sorge in via Imperatore Adriano al civico 9.

Ma per arrivare al negozio di preziosi i ladri hanno studiato a tavolino un piano ben definito, preciso in ogni minimo dettaglio, poi fortunatamente sfumato per colpa dell’allarme. Stando ad una prima ricostruzione della polizia, i malviventi avrebbero cercato di crearsi un cunicolo per arrivare alla gioielleria, passando attraverso i negozi adiacenti a suon di buchi. Si sono introdotti dapprima in un negozio di abbigliamento “Particolare”, facendo un foro dal garage, ma dal negozio non avrebbero portato via nulla, e secondo gli investigatori sarebbe stato fatto nella notte tra sabato e domenica. Poi tra domenica e il lunedì avrebbero finito il lavoro.

Dopo essersi guadagnati l’ingresso nel negozio, hanno fatto un foro nel muro confinante con il deposito del “Mac Bar”, accanto al quale sorge la gioielleria. Ma una volta dentro, se la sono presa comoda: hanno infatti mangiato, bevuto, si sono portati via alcune bottiglie di liquore e 1600 euro in contanti. Poi si sono adoperati per fare altri due buchi che gli avrebbero garantito l’accesso al laboratorio orafo.

Ma il suono dell’allarme gli ha fatto saltare il piano ed i ladri si sono velocemente dileguati. Erano circa le 3.30 e sul posto sono intervenuti dapprima gli agenti dell’istituto di vigilanza privato e poi i poliziotti della sezione volanti. Gli inquirenti hanno ritrovato sul posto due trapani, un piede di porco ed un martello pneumatico, strumenti che sono stati utilizzati per rompere i muri. Gli agenti sono ora la lavoro per cogliere tutte le analogie con l’altro furto: non si può escludere che si tratti delle stesse persone.

BUCANO MURI PER RIPULIRE GIOIELLERIA.ultima modifica: 2009-11-24T11:15:00+01:00da sagittario290