Piove di Sacco Pontelongo
Domenica 25 Ottobre 2009,
Ed: PADOVA
Pagina: 22
Fanno saltare il bancomat
Devastante colpo all’alba: un’esplosione abbatte parte del muro della banca. Bottino 50 mila euro
Assalto al bancomat della Cassa di risparmio del Veneto di via XX Settembre. Un commando di malviventi professionisti, alle 5 di sabato, ha fatto esplodere il forziere razziando i 50 mila euro contenuti al suo interno.
Il botto ha squarciato il silenzio della notte, scardinato la porta blindata della filiale, crepato i pannelli che rivestono le pareti esterne ma, soprattutto, sventrato la cassa del bancomat mandando all’aria il tesoro. Per provocare la detonazione i ladri si sono serviti del gas acetilene e di una batteria elettrica collegata con due cavi all’interno del forziere. Saturata la cassa con la miscela gassosa, la scintilla è stata innescata dal dispositivo esterno. Una frazione di secondo e poi la deflagrazione, alla quale è seguita l’entrata in funzione dell’allarme mentre i malviventi infilavano in fretta e furia le banconote nel sacco. «Abbiamo sentito uno scoppio violento – racconta la famiglia Paolucci, residente a pochi metri dalla filiale – Nel dormiveglia abbiamo pensato si trattasse del temporale, dal momento che pioveva». «Ho fatto un salto nel letto – aggiunge un anziano che abita in via Martiri di Belfiore – Mi sono affacciato e ho visto una colonna di fumo nero alzarsi dalla banca ma dei ladri nemmeno l’ombra».
Infatti se n’erano già andati. Raccolto il bottino, in pochi istanti avevano già fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivati gli uomini della vigilanza privata Battistolli e i carabinieri di Piove di Sacco. Hanno trovato solo la batteria abbandonata dopo l’uso e qualche banconota bruciacchiata. Qualche indizio più utile potrebbero rivelarlo le immagini della telecamere a circuito chiuso.
Federica Bertaggia