In corsia tre anni di paura senza vigilantes

CRONACA DI CAGLIARI

Martedì 06 ottobre 2009

Ss Trinità. Ripristinato il servizio di sorveglianza al pronto soccorso: l’agente incassa i soldi del ticket

In corsia tre anni di paura senza vigilantes

8_6_20070517103841.jpgPer tre anni medici, infermieri e pazienti sono stati in balia di delinquenti, ubriachi e tossicodipendenti. Il turno notturno al pronto soccorso del Santissima Trinità era diventato pericoloso dopo la decisione, presa nel 2006 dalla vecchia dirigenza della Asl 8, di abolire il posto di guardia giurata. Da alcune settimana, con delibera del nuovo direttore generale dell’azienda sanitaria, nel reparto è tornata la sicurezza.

INCASSO DEI TICKET Adesso un agente vigila tutta la notte sul personale del pronto soccorso. Non solo: è lui che la notte incassa i soldi del ticket. In questi anni il pagamento era delegato al senso civico delle persone che, dopo la visita, sarebbero dovute andare a pagare il bollettino postale per la prestazione sanitaria ricevuta.

IL PASSATO Fino al settembre del 2006 l’ospedale di via Is Mirrionis era sorvegliato da tre guardie giurate: una nel reparto di Psichiatria, una agli Infettivi e una nel pronto soccorso. Motivi economici avevano portato a un taglio drastico: la fascia notturna, dalle 20 alle 8, è stata così coperta per tre anni da un solo vigilantes costretto a vagare nei reparti più a rischio. Non solo. Medici e infermieri non possono incassare i soldi del ticket: così non essendoci la guardia giurata i pazienti avrebbero dovuto pagare il bollettino alle poste. Senza obbligo e senza controllo. In molti, dopo aver ricevuto le cure dal personale medico del pronto soccorso, non avrebbero pagato. Il personale oltre alla paura di possibili aggressioni (diversi gli episodi accaduti in questi anni con l’allarme lanciato al 113 e l’intervento della polizia) si è sentito discriminato: nei pronto soccorso del Marino e del San Giovanni di Dio il servizio di vigilanza è rimasto attivo.

LA DECISIONE Con una delibera di fine agosto, il direttore generale della Asl 8, Benedetto Bàrranu, ha accolto i numerosi appelli arrivati da un reparto che non sopportava più questa situazione di insicurezza. Un vigilantes dunque sorveglia il pronto soccorso durante la notte, un altro si occupa invece dei reparti di Psichiatria e degli Infettivi. Risolto, per ora, anche il problema dei ticket: il pagamento viene effettuato alla guardia giurata, così come accade in altri ospedali. Una soluzione temporanea, in attesa dell’installazione delle macchinette automatiche in ogni pronto soccorso. (m. v.)

In corsia tre anni di paura senza vigilantesultima modifica: 2009-10-07T11:45:00+02:00da sagittario290