Guardie giurate sui bus al posto dei controllori

CRONACA UDINE

(16 ottobre 2009)

La sperimentazione partirà in novembre

Stop agli abusivi, guardie giurate sui bus

Offensiva della Saf contro chi non paga il biglietto: i vigilanti saranno in divisa, ma non armati

di Giacomina Pellizzari

323517146.jpgI RECLAMI
I passeggeri non soddisfatti del servizio di trasporto pubblico possono presentare reclamo negli uffici Saf di via Baldasseria Bassa, 75. L’azienda si impegna a rispondere entro i 20 giorni successivi.

LE MULTE
Sanzioni salate per i passeggeri che salgono sull’autobus senza biglietto. Chi viene pizzicato dai controllori o, tra qualche settimana, dalle guardie giurate deve sborsare fino a un massimo di 42 euro. Se ridotta, però, la sanzione non supera i 14 euro.

Sugli autobus cittadini salgono le guardie giurate. Avranno il compito di scovare chi si sposta con i mezzi pubblici senza pagare il biglietto. Questa volta la sicurezza non c’entra, tant’è che i vigilanti non saranno armati. Si tratta di una sperimentazione voluta dalla Saf per ridurre i mancati incassi. Ma il progetto non piace ai sindacati. La sperimentazione prenderà il via a inizio novembre e proseguirà per il trimestre successivo.

Le guardie giurate saliranno sugli autobus tutti giorni nelle ore serali, dalle 18 alle 22, il sabato fino alle 23.30. «Indosseranno la divisa, ma non porteranno né armi, né manganelli» assicura l’amministratore delegato della Saf, Gino Zottis, nel ribadire che il progetto esula da qualsiasi azione di ordine pubblico. Il compito dei vigilanti sarà quello di garantire il rispetto del regolamento di vettura e di controllare il corretto uso dei titoli di viaggio. In questo modo la Saf dichiara guerra ai “portoghesi”.

«La legge regionale, per effettuare i controlli, ci consente di utilizzare i nostri controllori o, in alternativa, le guardie giurate» continua Zottis, nel riferire che la gara d’appalto sarà assegnata a giorni. L’obiettivo della società partecipata dal Comune, insomma, resta quello di abbassare il tasso di evasione che, mediamente, si attesta al 5 per cento dell’utenza.

E sfruttando l’opportunità prevista dal testo unico regionale sui trasporti che, per raggiungere questo scopo, consente l’impiego delle guardie giurate, la Saf ha deciso di andare più a fondo e di verificare se effettivamente chi non paga il biglietto ha diritto all’esenzione o se, al contrario, la percentuale degli evasori sugli autobus urbani supera il 5 per cento. Sui mezzi, spiegano negli uffici di via Baldassera bassa, soprattutto in certe fasce orarie, si ha la sensazione che la stragrande maggioranza dell’utenza viaggi senza pagare.

È una sensazione che va accertata visto che molti pendolari e studenti sono abbonati. Da qui la decisione di far partire la sperimentazione nelle ore serali quando sui mezzi cittadini i controlli sono meno frequenti e proprio per questo le persone potrebbero approfittare per spostarsi senza pagare.

Da novembre, però, questo non sarà più consentito perché le guardie giurate chiederanno a tutti i passeggeri di esibire il biglietto o l’abbonamento. Alla fine della sperimentazione l’azienda vaglierà i risultati e deciderà se proseguire o interrompere la sperimentazione.

Nel caso in cui si rendesse effettivamente necessario potenziare i controlli non è ancora chiaro se la Saf continuerà a utilizzare le guardie giurate esterne o se invece assumerà nuovi controllori.

Guardie giurate sui bus al posto dei controlloriultima modifica: 2009-10-17T11:00:00+02:00da sagittario290