Barboni all’ospedale Esplode la protesta

NOALE

Mercoledì 14 Ottobre 2009,

Ed: VENEZIA
Pagina: 18

Barboni all’ospedale Esplode la protesta

barboni.jpgCosa c’è di meglio per un barbone dormire al calduccio in un ambiente pulito e confortevole come la sala d’attesa di un ospedale? Ieri mattina poco prima delle ore 8 un senza fissa dimora dopo essersi svegliato se n’è andato dalla sala d’attesa dell’ufficio cassa dell’ospedale di Noale tra le proteste delle decine di pazienti e famigliari che dalle 7 si recano negli ambulatori o al centro prelievi. Quello di ieri è il caso più eclatante ma nei reparti chiusi da anni e anche nel nuovo monoblocco ogni notte si rifugiano molti disperati che trovano oltre a un tetto anche la possibilità di starsene al caldo.  

Sembrerà strano ma all’ospedale di Noale l’illuminazione e il riscaldamento vanno in permanenza 24 ore su 24 anche dopo la chiusura pomeridiana degli ambulatori visto che ormai di reparti con pazienti è rimasto solo quello di lungodegenza. La dirigente Bianca Colucci della direzione generale dell’Ulss 13 spiega come nel corso delle ore notturne siano numerosi i controlli da parte delle guardie giurate che con la vigilanza alle casse ospedaliere allontanano i vagabondi cosa che viene fatta anche dagli addetti alla portineria che sono chiamati anche loro a questo servizio di vigilanza. Sulla vicenda interviene Paolo Dalla Vecchia consigliere delegato alla sanità del comune di Noale il quale sollecita una maggiore sorveglianza da parte dell’Ulss “per vigilare in maniera più stringente un luogo come l’ospedale che merita una particolare protezione”.

(L.Bor.)

Barboni all’ospedale Esplode la protestaultima modifica: 2009-10-15T11:30:00+02:00da sagittario290