E’ accaduto a Campalto
27 settembre, ore 15:34
Tragedia nel veneziano, ex ispettore di polizia uccide la moglie e si toglie la vita
Venezia – (Adnkronos/Ign) – Ha preso la pistola della donna, guardia giurata, e ha fatto fuoco. Poi ha rivolto l’arma contro di sé. I due, 47 anni lui, 43 lei, con una separazione in vista, avevano rapporti molto tesi
Venezia, 27 set. (Adnkronos/Ign) – Omicidio-suicidio nel veneziano. A Campalto un ex ispettore della polizia penitenziaria 47enne, si è impadronito della pistola della moglie, guardia giurata di 43 anni, ed ha fatto fuoco contro la donna, poi si è tolto la vita. I due, Emanuela Petteno e Domenico Di Giglio, con una separazione in vista, avevano rapporti molto tesi.
A trovare l’auto della moglie in una strada di campagna sono stati gli uomini della Questura di Venezia, allertati dal figlio della coppia. Quando sono arrivati sul posto gli agenti hanno trovato la donna già morta e il marito in fin di vita. Inutili i soccorsi: l’uomo è deceduto nel tragitto verso l’ospedale.
In particolare, ricostruisce la polizia, nella telefonata il figlio della coppia, spaventato, aveva segnalato che la madre era in compagnia del padre a bordo dell’auto di famiglia nei pressi del cimitero di Campalto, spiegando che l’uomo, che aveva con sé la pistola della donna, aveva minacciato di ucciderla.
La madre, contattata sul cellulare dagli agenti, stava confermando di essere stata minacciata quando il marito, interrompendo la comunicazione, ha urlato di volerla fare finita. Quando gli uomini della polizia sono arrivati nella zona segnalata, hanno sentito l’esplosione di diversi colpi di arma da fuoco riuscendo, così, a localizzare il veicolo parcheggiato vicino a via Cimitero in mezzo a un campo di pannocchie.
Ed è all’interno dell’auto, una Citroen C2, che è stato trovato il cadavere di Emanuela Petteno, colpito da diversi colpi d’arma da fuoco. Il marito è morto subito dopo. Sul posto anche personale della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica per i rilievi del caso.