Sicurezza all’ospedale, il direttore generale chiede un potenziamento

16/09/2009

Sicurezza all’ospedale, il direttore generale chiede un potenziamento alla prefettura

1218026743221_Ospedale_di_prato.jpgL’omicidio di Mariso Mordini avvenuto sulla soglia del pronto soccorso riaccende la polemica sulla sicurezza all’ospedale di Prato.

Il direttore generale dell’Asl 4 non risparmia critiche alla questura e alla prefettura per i tagli alla postazione ospedaliera della polizia che ora e’ attiva solo 6 ore la mattina. Cravedi ne chiede la riattivazione 24 ore su 24 come era anni fa e in generale sollecita da tempo un potenziamento della sorveglianza agli ingressi e lungo tutto il perimetro. Due sole guardie giurate in servizio sono troppo poche per un ospedale cosi’ grande e testimonianza ne e’ la giovane assassina che nonostante avesse l’obbligo di dimora girava indisturbata davanti al nesocomio. ‘Noi abbiamo fatto tutto quello che era di nostra competenza’ ha affermato Cravedi. In citta’ infuria la polemica con il centrosinistra che attacca il governo e il Comune sull’inutilita’ dell’impiego dei militari e sui pesanti tagli alle forze dell’ordine. ‘Quello di cui Prato ha bisogno – ha affermato il consigliere regionale Fabrizio Mattei – non e’ il messaggio ‘tranquillizzante’ e inutile di militari che passeggiano di giorno nel centro storico pieno di gente, ma di un’organizzazione e di una presenza capillare delle forze dell’ordine nei punti piu’ sensibili della citta’, specie di notte». I cittadini comuni non sono meno critici.

Sicurezza all’ospedale, il direttore generale chiede un potenziamentoultima modifica: 2009-09-17T11:30:00+02:00da sagittario290