(17 settembre 2009)
La giornata – Un fulmine colpisce una casa a San Giuseppe Jato, due i feriti. Vietata via Re Ruggero per una voragine
Sette centimetri di pioggia, Palermo in tilt
Romina Marceca
Sgomberato Palazzo delle Aquile. Danni a scuole e ospedali. Centro storico senza luce
Mezza giornata di pioggia mette in ginocchio la città. Sette i centimetri di acqua che sono caduti mandando in tilt i centralini della protezione civile e delle forze dell´ordine. L´annunciata perturbazione autunnale ha provocato diversi disagi. Un´unità di crisi è stata istituita dal Comune. L´aeroporto «Falcone e Borsellino» è rimasto bloccato per quattro ore, otto i voli cancellati. Interrotti i collegamenti via mare e quelli ferroviari. Sgomberato Palazzo delle Aquile, reso in parte inagibile per infiltrazioni d´acqua. Strade, case e ospedali allagati, crolli, smottamenti, automobilisti intrappolati nei mezzi, bambini presi in braccio dai vigili del fuoco per potere uscire da scuola. Liquami in strada a Porta Felice per l´allagamento dell´impianto di sollevamento. Centro storico senza luce per due ore per il guasto di una centralina elettrica.
Strade allagate. Da Partanna Mondello a Brancaccio. Da Tommaso Natale allo Zen e fino a piazza Indipendenza. Le strade allagate sono state decine. Settanta le auto, da una prima stima dei vigili del fuoco, che sono rimaste impantanate solo in via Ugo La Malfa. L´acqua ha sommerso le vetture per oltre trenta centimetri fino al tardo pomeriggio. Paura per una disabile bloccata nella sua Panda in via Oreto. Nel sottopassaggio di via Pietro Calandra, a Tommaso Natale, dall´acqua sono affiorati anche i rifiuti abbandonati nei giorni scorsi. In via Lanza di Scalea si è formata una cascata tra lo spartitraffico delle due corsie. Chiusa al traffico via Re Ruggero dalle 13 per uno smottamento che ha creato una buca lunga circa tre metri all´altezza dell´ingresso del giardino di Palazzo d´Orleans. Chiusa anche via Messina Montagne. Un portavalori è rimasto sommerso, insieme con una trentina di auto, in via Messina Marine. Problemi alla circolazione stradale anche nei sottopassaggi di Carini, a Cinisi allagato il Conad. Disagi anche nelle autostrade: chiusa la Palermo-Mazara del Vallo, nella zona di Gallitello, per lo straripamento di un torrente nei pressi della sede stradale.
I feriti. A San Giuseppe Jato, madre e figlio sono rimasti feriti da un fulmine che ha colpito la loro casa. La casalinga, 47 anni, ha dovuto ricorrere alle cure dei medici dell´ospedale di Partinico per uno svenimento. Il figlio, un diciannovenne, è stato ricoverato all´ospedale Civico per alcuni problemi alla colonna vertebrale. Il ragazzo avrebbe subito una scarica elettrica toccando una presa. I carabinieri non escludono il corto circuito.
Scuole sgomberate. Due scuole a San Giuseppe Jato e a Camporeale sono state evacuate. Problemi anche in via Agesia di Siracusa, allo Zen, per gli alunni della scuola elementare. I vigili del fuoco sono arrivati per soccorrere i bambini che non potevano uscire dalla scuola. Li hanno portati fuori in braccio.
Ospedali. Al Buccheri La Ferla bloccata dall´acqua un´ambulanza con un ferito davanti al pronto soccorso che è rimasto isolato per due ore. Allagato anche il reparto di gastroenterologia del Policlinico dove si sono registrati diversi disagi nel dipartimento biomedico. Invasi dall´acqua anche gli scantinati della clinica Zancla. In via Fichidindia, a Brancaccio, dieci pazienti di un centro dialisi sono stati evacuati.
Uffici. Palazzo delle Aquile è stato dichiarato parzialmente inagibile dai tecnici del settore Centro storico. In mattinata l´edificio è stato evacuato per motivi di sicurezza su disposizione del presidente del Consiglio comunale, Alberto Campagna, a causa di alcune infiltrazioni d´acqua. Oggi i tecnici del Comune effettueranno un sopralluogo sui tetti del palazzo per capire l´entità dei danni. La struttura danneggiata resterà chiusa al pubblico. Infiltrazioni d´acqua anche nei locali della squadra mobile. Parte dell´intonaco si è staccato dai tetti di alcune stanze della sezione criminalità organizzata e alla Narcotici recentemente ristrutturati, i lampadari in pochi minuti si sono riempiti d´acqua.
I danni. Una frana ha isolato la frazione di Grisì a Monreale. Il sindaco ha chiesto l´intervento della Protezione Civile. Della situazione è stato informato anche il prefetto. Una cinquantina di famiglie che vivono in via Vicinale Badami, nella borgata di Mezzomonreale, sono rimaste isolate dalle 12 dopo che l´unica strada di collegamento è stata interrotta a causa del crollo di un ponticello. Nella frazione di San Nicola l´Arena a Trabia è crollato il controsoffitto di una casa di corso Umberto. Per puro caso i detriti non hanno investito una giovane mamma ed il figlioletto. Guasti anche all´impianto di sollevamento dei pozzi Figurella. Erogazione idrica sospesa a Camporeale, qualche disagio anche a San Cipirello.